Il mondo dello sport è ancora profondamente scosso dalla tragica scomparsa dell’attaccante portoghese Diogo Jota, morto in un terribile incidente stradale la scorsa settimana nei pressi di Liverpool. Mentre le lacrime non si sono ancora asciugate e i tributi si moltiplicano in tutto il mondo, un gesto straordinario ha attirato l’attenzione generale: il tennista italiano Fabio Fognini ha inviato un regalo speciale e profondamente simbolico alla famiglia del calciatore scomparso.
Il gesto, inizialmente tenuto privato, è stato poi rivelato dalla stessa moglie di Jota, Rute Cardoso, durante un’intervista concessa a un’emittente televisiva portoghese. Le sue parole hanno commosso milioni di persone e gettato luce su un’amicizia inaspettata e toccante tra due campioni di discipline diverse.
“Fabio Fognini ha fatto una cosa grandiosa per la mia famiglia,” ha dichiarato Rute, con la voce rotta dall’emozione. “Ci ha fatto sentire visti, abbracciati, anche da lontano. Il suo gesto ha portato un raggio di luce in mezzo a tutto questo dolore.”
Secondo quanto rivelato da fonti vicine alla famiglia, Fognini ha inviato alla moglie e al figlio di Jota una scatola contenente tre oggetti estremamente personali: una racchetta da tennis autografata, un rosario benedetto proveniente da San Giovanni Rotondo e, soprattutto, una lettera scritta a mano indirizzata al figlio del calciatore, ancora troppo piccolo per comprendere il valore di quanto ricevuto.
Nella lettera, Fognini avrebbe scritto:
“Crescerai con il cuore di tuo padre dentro di te. E anche se il mondo può sembrare ingiusto, ricorda che ci sono uomini pronti ad aiutarti a portare avanti il suo spirito. Questa racchetta è un simbolo: ogni colpo che darai alla vita, fallo con passione, come lui ha fatto sul campo.”
Ma ciò che ha veramente scioccato i fan è stata la rivelazione che Fognini e Jota si conoscevano da tempo, grazie a un incontro casuale avvenuto a Monte Carlo nel 2019, durante un evento sportivo misto. Pare che tra i due sia nata un’amicizia fatta di rispetto e messaggi sporadici, con Jota che ammirava il temperamento grintoso di Fognini e Fognini che apprezzava la compostezza e l’etica del lavoro del calciatore portoghese.
“Non si vedevano spesso, ma si scrivevano. Diogo gli aveva inviato un messaggio dopo la vittoria a Rio nel 2020, dicendogli: ‘Sei una bestia quando giochi con il cuore’. Fabio non lo ha mai dimenticato,” ha raccontato una fonte vicina al tennista.
Dopo che la notizia si è diffusa, numerose figure dello sport hanno commentato il gesto di Fognini. Il tennista serbo Novak Djokovic ha definito il suo collega “un uomo dal cuore d’oro”, mentre il calciatore portoghese Bruno Fernandes ha pubblicato una storia su Instagram con la frase:
“Il tennis ha perso un grande, ma l’umanità ha guadagnato un eroe.”
Anche l’ATP ha reso omaggio all’iniziativa, pubblicando una foto della racchetta inviata alla famiglia Jota, accompagnata dalla scritta:
“Oltre il tennis, oltre lo sport: Fabio Fognini.”
Secondo alcuni rumors provenienti dall’entourage di Fognini, il tennista starebbe valutando l’idea di organizzare un torneo benefico in memoria di Diogo Jota, il cui ricavato andrebbe interamente alla creazione di una fondazione dedicata al sostegno dei figli degli atleti scomparsi prematuramente.
La famiglia di Jota avrebbe già dato la sua benedizione all’iniziativa, e si dice che anche altri tennisti – tra cui Carlos Alcaraz e Matteo Berrettini – abbiano manifestato interesse a partecipare.
Nel suo messaggio di chiusura, Rute Cardoso ha voluto ringraziare ancora una volta Fognini pubblicamente:
“In mezzo a un silenzio assordante, Fabio ci ha fatto sentire meno soli. Il suo gesto non verrà mai dimenticato. Diogo avrebbe sorriso, ne sono certa.”
E così, in un momento di profondo lutto, è emersa una storia di amicizia, rispetto e umanità. Fabio Fognini, con un semplice ma potente gesto, ha ricordato a tutti che lo sport non è solo competizione, ma anche solidarietà, memoria e cuore.
In un mondo che spesso corre troppo veloce, a volte basta una racchetta, una lettera e un cuore sincero per cambiare il destino di un dolore.