Un momento di grande emozione ha scosso il mondo del tennis italiano e conquistato il cuore dei tifosi: Jannik Sinner, attuale numero uno d’Italia, ha inviato un messaggio profondamente toccante a Matteo Berrettini, che si prepara a tornare in campo a Wimbledon dopo un lungo periodo lontano dalle competizioni a causa di un grave infortunio.

Con solo undici parole, Sinner ha espresso tutta la sua stima, affetto e vicinanza nei confronti del collega romano:
“Siamo tutti italiani, e dobbiamo sostenerci sempre, fratello mio.”

Il messaggio è stato condiviso durante una conferenza stampa a Londra, e ha immediatamente fatto il giro dei social e dei media, diventando virale in poche ore. Ma ciò che ha davvero toccato il cuore dei tifosi è stata la reazione in lacrime di Matteo Berrettini, che ha faticato a trattenere l’emozione e ha detto con voce rotta:
“È stato il primo a trattarmi così.”

Una frase semplice, ma potentissima. In un ambiente spesso competitivo, dove l’individualismo prevale, il gesto di Jannik Sinner ha mostrato un lato profondamente umano dello sport: la fratellanza, l’empatia, la solidarietà.

Berrettini, che ha vissuto mesi difficilissimi tra operazioni, fisioterapia e incertezze, ha trovato nella voce di Sinner un appoggio autentico. “Questo è il tennis che vogliamo vedere”, hanno scritto in molti sui social. Non solo colpi vincenti, ma anche gesti vincenti di cuore.

Anche altri colleghi hanno commentato positivamente il gesto. Fabio Fognini ha scritto su Instagram: “Questa è l’Italia del tennis che mi rende orgoglioso.”

Con Wimbledon alle porte, i due campioni italiani si preparano a rappresentare il tricolore non solo con il talento, ma con i valori che rendono lo sport un linguaggio universale: rispetto, amicizia e umanità.

Siamo tutti italiani. E quando c’è bisogno, siamo prima di tutto fratelli.