Di recente, gli archeologi hanno fatto una scoperta curiosa nella tomba di Gesù a Gerusalemme. I risultati della ricerca rivelano che Gesù aveva una moglie e un figlio di nome Giuda.
Gesù aveva una moglie e un figlio
Secondo le ultime notizie pubblicate dal Daily Mail, Arye Shimron, un geologo israeliano, ha confermato l’esistenza del figlio di Gesù in una tomba a Gerusalemme.

Dopo aver condotto ricerche in loco, il Dott. Arye Shimron ha dichiarato di aver combinato le sue ricerche sull’Ossario di Giacomo – una cassa di pietra calcarea risalente a 2.000 anni fa contenente i resti del fratello di Gesù – a lungo oggetto di controversie in merito alla tomba di famiglia di Gesù nella vicina zona di East Talpiot. Questa ricerca rivela informazioni importanti che suggeriscono che Gesù fosse sposato e avesse un figlio, a dimostrazione dell’impossibilità di una resurrezione fisica (ritorno in vita). Secondo il Dott. Shimron, “il figlio di Dio, Giuda” e la moglie di Gesù, Maria, furono sepolti insieme ad altre sette persone in questa tomba.
La scoperta del dottor Shimron suscita ancora una volta polemiche sulla Tomba di Talpiot , scoperta nel 1980. I resti all’interno di un piccolo ossario recano l’iscrizione: ” Gesù, figlio di Giuseppe “. Altri nomi includono Maria, Giuseppe, Maria, Yose, Matteo e, la più controversa, l’iscrizione ” Giuda, figlio di Gesù “.
Giuseppe, Maria e Gesù sono nomi frequentemente menzionati negli studi sulle tombe che contengono tracce della famiglia di Gesù, mentre il nome Giuda è molto raro. Altri esperti e archeologi hanno scartato l’idea che la tomba di Gerusalemme contenga tutti i membri della famiglia di Gesù. Recentemente, il Dott. Shimron ha studiato l’Ossario di Giacomo. Ha eseguito circa 150 analisi chimiche su campioni prelevati da 25 ossari diversi – 15 dei quali erano campioni di prova provenienti da altre tombe correlate – e i risultati hanno mostrato che le tracce di magnesio, ferro e silicio presenti nell’Ossario di Giacomo corrispondono perfettamente alla composizione chimica della Tomba di Talpiot.
Gli ossari di Talpiot erano ricoperti da uno spesso strato di terra di “Rendzina”, tipica della collina situata a Gerusalemme Est, dove sono stati rinvenuti ossari con strane proprietà chimiche. Il New York Times ha citato il Dott. Shimron, il quale ha affermato: “Confermo con certezza che l’Ossario di Giacomo apparteneva alla Tomba di Talpiot per molto tempo”.

L’Ossario di Giacomo reca tracce che dimostrano che un tempo apparteneva alla tomba di Gesù a Gerusalemme.
I resti rinvenuti negli ossari potrebbero suggerire che non vi sia stata alcuna resurrezione corporea – una credenza cristiana tradizionale, mentre altri la considerano un evento sacro. La Tomba di Talpiot è ora protetta da una lastra di cemento, mentre gli ossari ritrovati sono conservati dall’Autorità per le Antichità Israeliana.