Il match tra Novak Djokovic e Jannik Sinner si è acceso non solo per la qualità del tennis espresso, ma anche per un momento di tensione altissima che ha infiammato il pubblico e fatto il giro del mondo in pochi minuti. Durante un punto decisivo nel secondo set, Djokovic si è fermato improvvisamente e ha chiesto un controllo del segno sulla terra battuta, affermando con decisione:
“Secondo le regole, ho il diritto di chiedere un controllo del segno sulla terra battuta, non solo basandomi sull’Hawk-Eye! Ho visto chiaramente il segno fuori!”
La palla in questione, colpita da Sinner, era stata chiamata buona dal giudice di linea, ma Djokovic, convinto del contrario, ha preteso che l’arbitro ispezionasse il segno sul campo. La richiesta ha generato una discussione accesa con l’arbitro, il quale inizialmente sembrava voler fare affidamento solo sulla tecnologia Hawk-Eye.
⚠️ Sinner interviene con un gesto inaspettato
In un momento di tensione crescente, mentre l’arbitro si consultava con i giudici di linea, Sinner si è avvicinato al segno contestato e lo ha cancellato con il piede, lasciando Djokovic, il pubblico e persino il team tecnico senza parole. Il gesto è stato immediatamente interpretato come provocatorio o antisportivo da parte di molti spettatori, e ha causato l’intervento diretto dell’arbitro, che ha richiamato verbalmente Sinner per comportamento scorretto.
😲 Reazioni contrastanti
Le reazioni non si sono fatte attendere. Alcuni fan hanno difeso Sinner, sostenendo che il suo gesto fosse dettato dalla frustrazione o dalla voglia di evitare inutili polemiche. Altri, invece, hanno criticato duramente il tennista italiano, ritenendo che abbia mancato di rispetto nei confronti di un avversario leggendario come Djokovic.
Djokovic, da parte sua, ha mantenuto un’apparente calma, ma il suo sguardo rivolto all’arbitro e a Sinner ha detto più di mille parole. Dopo alcuni minuti di stop, il gioco è ripreso, ma la tensione tra i due campioni è rimasta palpabile fino alla fine del match.
🎾 Il tennis non è solo tecnica
Questo episodio ci ricorda quanto il tennis sia anche uno sport mentale, dove i dettagli e le emozioni possono cambiare il corso di una partita. La rivalità tra Djokovic e Sinner si arricchisce di un nuovo capitolo, che sicuramente farà discutere tifosi e addetti ai lavori per molto tempo.