La FIA impone una severa sanzione a Lando Norris e alla McLaren in seguito alle accuse di frode al Gran Premio di Monaco 2025
In una sconvolgente svolta degli eventi, la FIA ha annunciato una sanzione significativa per la McLaren e il suo pilota di punta, Lando Norris, a seguito delle accuse di frode per ottenere un vantaggio competitivo durante il Gran Premio di Monaco 2025. La decisione, che ha suscitato scalpore nel paddock della Formula 1, arriva dopo un’indagine sulla condotta della McLaren durante la prestigiosa gara, dove Norris ha ottenuto una spettacolare vittoria partendo dalla pole position, battendo la Ferrari di Charles Leclerc e il compagno di squadra Oscar Piastri.
La controversia ruota attorno alla presunta manipolazione da parte della McLaren dell’assetto della propria monoposto per sfruttare una lacuna nella nuova regola obbligatoria delle due soste per il Gran Premio di Monaco 2025, ideata per migliorare l’azione di gara ma ampiamente criticata per la sua inefficacia. Fonti indicano che l’indagine della FIA si è concentrata su irregolarità nella strategia di gestione degli pneumatici della McLaren, con il sospetto che il team abbia utilizzato un metodo non autorizzato per ottimizzare le prestazioni degli pneumatici durante la gara. Sebbene i dettagli specifici dell’infrazione rimangano riservati, la FIA ha confermato che la McLaren ha violato l’articolo 34.14 del Regolamento Sportivo FIA di Formula 1, che disciplina le pratiche di concorrenza leale e legale.
A seguito di queste conclusioni, la FIA ha inflitto una pesante penalità a McLaren e Norris. A Norris è stata revocata la vittoria nel Gran Premio di Monaco, che ora è andata a Charles Leclerc, arrivato a soli 3,131 secondi di distacco. Inoltre, alla McLaren è stata comminata una multa di 500.000 euro e sono stati decurtati 25 punti nel Campionato Costruttori, un duro colpo per la loro stagione dominante nel 2025. Norris, impegnato in una serrata lotta per il Campionato Piloti con il compagno di squadra Oscar Piastri, ha perso anche i 25 punti guadagnati in gara, scivolando al secondo posto, a sei punti da Piastri.
La sanzione ha scatenato un acceso dibattito all’interno della comunità della F1. Il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha espresso delusione, affermando: “Riteniamo che la sanzione sia sproporzionata e poco chiara. Abbiamo collaborato pienamente con l’indagine della FIA e sosteniamo che le nostre azioni siano state conformi allo spirito del regolamento. Stiamo valutando le nostre opzioni per presentare ricorso”. Nel frattempo, i team principal rivali, tra cui Christian Horner della Red Bull, hanno sostenuto la decisione della FIA, con Horner che ha commentato: “Le regole sono in vigore per garantire parità di condizioni. La sentenza della FIA invia un messaggio chiaro: le violazioni non saranno tollerate”.
Non è la prima volta che la McLaren si trova sotto esame in questa stagione. All’inizio del 2025, la Red Bull aveva sollevato preoccupazioni riguardo al sistema di raffreddamento dei freni posteriori della McLaren durante il Gran Premio di Miami, sebbene la FIA avesse scagionato la squadra da ogni illecito. Analogamente, nel 2024 sono emerse accuse di iniezioni d’acqua negli pneumatici, ma non è stata trovata alcuna prova a sostegno di tali affermazioni. Questi ricorrenti sospetti hanno alimentato le tensioni tra la McLaren e i suoi rivali, con alcuni che sostengono che l’ingegneria innovativa del team stia spingendo troppo oltre i limiti dei regolamenti.
Appassionati e commentatori si sono espressi sui social media: alcuni hanno elogiato la FIA per aver difeso l’integrità dello sport, mentre altri sostengono che la sanzione sia eccessivamente severa e offuschi la vittoria combattuta di Norris. La decisione solleva anche dubbi sull’efficacia dei nuovi regolamenti della FIA e sulla loro applicazione, soprattutto dopo che la gara di Monaco è stata criticata per non aver offerto l’entusiasmo atteso nonostante l’obbligo delle due soste.
Con l’avanzare della stagione 2025, le conseguenze di questa penalità avranno probabilmente implicazioni significative per le lotte per il campionato. La McLaren, che quest’anno è stata la squadra da battere, ora deve affrontare una dura lotta per mantenere la leadership nel Campionato Costruttori, mentre Norris deve riorganizzarsi per sfidare Piastri per il titolo Piloti. Il circus della F1 si dirige ora verso il Gran Premio di Spagna, dove tutti gli occhi saranno puntati sulla risposta della McLaren a questa battuta d’arresto e sulla sua capacità di evitare ulteriori controversie.
Per ora, la sentenza della FIA resta un duro promemoria della sottile linea di confine tra innovazione e violazione delle regole in Formula 1, garantendo che il palcoscenico piĂą importante di questo sport rimanga una battaglia di abilitĂ , strategia e rispetto delle regole.