**McLaren sotto i riflettori: sospetti di irregolarità tecniche dopo il GP di Imola 2025**
Imola, 21 maggio 2025 – Il weekend del Gran Premio dell’Emilia-Romagna ha lasciato strascichi di polemiche nel paddock della Formula 1. Dopo una gara dominata da Max Verstappen e dalla Red Bull, che hanno interrotto l’egemonia della McLaren, sono emerse voci su presunte irregolarità tecniche della monoposto MCL39. Due direttive tecniche (TD) emanate dalla FIA pochi giorni prima della gara hanno alimentato sospetti, specialmente da parte di Red Bull e Ferrari, secondo cui McLaren potrebbe aver subito un impatto significativo sulle prestazioni a Imola. Ma è davvero così?
Fino al GP di Miami, McLaren aveva dominato il 2025, vincendo cinque delle sei gare disputate, grazie a un’interpretazione astuta del regolamento sugli alettoni flessibili e a una gestione impeccabile dei pneumatici. Tuttavia, a Imola, la situazione si è capovolta: Verstappen ha conquistato una vittoria schiacciante, mentre Oscar Piastri e Lando Norris si sono dovuti accontentare del secondo e terzo posto. Secondo alcune fonti, la FIA ha introdotto due TD prima del weekend di gara, una riguardante i materiali dei pattini di scorrimento e il loro montaggio, l’altra legata alla gestione del raffreddamento dei pneumatici. Queste direttive avrebbero costretto alcune squadre a modificare il setup, sollevando il sospetto che McLaren, in particolare, sia stata penalizzata.
Red Bull, attraverso il direttore tecnico Pierre Waché, ha lasciato intendere che il calo di prestazioni della McLaren non fosse casuale, pur senza accuse dirette. Anche in casa Ferrari si vocifera di un possibile vantaggio perso da McLaren, anche se non ci sono state dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, il team principal della McLaren, Andrea Stella, ha respinto categoricamente ogni insinuazione. “Spero che i nostri rivali continuino a concentrarsi su questi aspetti, perché significa che stanno guardando nel posto sbagliato,” ha dichiarato Stella, sottolineando che la monoposto di Piastri è stata ispezionata a Miami senza riscontrare irregolarità.
Secondo quanto riportato, la prima TD ha chiarito i materiali utilizzabili per i pattini, impedendo alle squadre di sfruttare soluzioni per abbassare l’altezza da terra senza violare i test di spessore minimo. La seconda comunicazione, invece, riguardava domande di Red Bull su dispositivi per il raffreddamento dei pneumatici, ma non ha comportato modifiche al regolamento. McLaren ha ribadito che il proprio sistema di freni e cerchi, già esaminato dalla FIA, è stato giudicato “intelligente” ma conforme.
Il GP di Barcellona sarà cruciale per capire se il calo di Imola sia stato un episodio isolato o l’effetto delle nuove direttive. Qui, la FIA intensificherà i controlli sugli alettoni anteriori flessibili, un’area in cui McLaren è stata sospettata di eccellere. Verstappen, cauto, ha sottolineato che il tipo di pista potrebbe influire: “Circuiti ad alta velocità come Barcellona saranno un banco di prova.”
Per ora, McLaren rimane leader del campionato, ma i sospetti continuano ad alimentare tensioni. La verità emergerà solo in pista, dove i fatti parleranno più delle speculazioni.