Francesco “Pecco” Bagnaia, il campione torinese della MotoGP, ha conquistato ancora una volta i cuori dei tifosi, non solo per le sue imprese in pista ma anche per un gesto di straordinaria generosità. Dopo una stagione 2025 straordinaria, culminata con la vittoria del Gran Premio di Francia a Le Mans il 25 maggio, Bagnaia ha annunciato che donerà l’intero montepremi di 205.000 euro, equivalente a quasi 400 milioni di lire italiane, a cause umanitarie. La notizia, riportata da La Gazzetta dello Sport e amplificata su X, ha suscitato un’ondata di ammirazione, consolidando l’immagine di Pecco come un atleta che unisce talento e altruismo. Questo gesto arriva in un momento di grande successo per il pilota Ducati, che continua a dimostrare di essere un orgoglio italiano dentro e fuori dal circuito.

La stagione 2025 è stata finora un trionfo per Bagnaia, nonostante la forte competizione del compagno di squadra Marc Marquez, che ha dominato le prime gare. Pecco ha risposto con una prestazione magistrale a Le Mans, conquistando la vittoria e riducendo il distacco in classifica da Marquez a 21 punti, secondo Eurosport. La sua capacità di rimontare dopo un difficile avvio di stagione, segnato da una caduta in Qatar, è stata elogiata da fan e addetti ai lavori. Tuttavia, è fuori dalla pista che Bagnaia ha fatto parlare di sé con questa decisione filantropica. “Voglio restituire qualcosa a chi ne ha più bisogno,” ha dichiarato in un’intervista a Sky Sport, sottolineando come il suo successo gli dia l’opportunità di fare la differenza. Sebbene non abbia specificato le organizzazioni beneficiarie, fonti vicine al pilota suggeriscono che i fondi saranno destinati a progetti per l’infanzia e la salute in Italia e all’estero.

Il montepremi di 205.000 euro deriva dai bonus per le vittorie e i piazzamenti ottenuti finora, come riportato da La Repubblica. Secondo il contratto con Ducati, Bagnaia riceve 100.000 euro per ogni Gran Premio vinto, 50.000 per un secondo posto e 30.000 per un terzo, oltre a premi per le Sprint Race. Nel 2025, con due vittorie (Le Mans e Jerez) e diversi podi, Pecco ha accumulato una somma significativa, che ha scelto di devolvere interamente. Questo gesto segue una tradizione di generosità: nel 2023, dopo il secondo titolo mondiale, Bagnaia aveva sostenuto iniziative benefiche a Chivasso, sua città natale, come confermato da Torino Oggi. La sua decisione riflette i valori instillati dalla VR46 Riders Academy di Valentino Rossi, dove Pecco ha imparato non solo a guidare ma anche a essere un esempio positivo.

Su X, l’hashtag #BagnaiaCharity è diventato virale, con tifosi che lodano il pilota: “Pecco non è solo un campione, è un uomo con un cuore d’oro!” ha scritto un utente. Altri hanno ricordato il suo impegno costante per la comunità, come le visite agli ospedali pediatrici durante la pausa invernale. Tuttavia, non mancano voci critiche, con alcuni che su X ipotizzano che la donazione sia una mossa di marketing per contrastare la popolarità di Marquez in Ducati. “Un bel gesto, ma sembra troppo perfetto per essere casuale,” ha commentato un detrattore. Nonostante queste speculazioni, la maggior parte dei fan vede l’iniziativa come un riflesso autentico del carattere di Bagnaia, descritto da Rossi come “un ragazzo umile che non dimentica le sue radici.”
Il contesto della donazione aggiunge ulteriore significato. La stagione 2025 è stata segnata da tensioni nel box Ducati, con Rossi che ha pubblicamente consigliato a Bagnaia di “non lasciarsi influenzare” da Marquez, come riportato da Corriere della Sera. La vittoria a Le Mans, su una pista storicamente favorevole a Marquez, ha dimostrato la resilienza di Pecco, che ora si prepara per il GP d’Italia al Mugello, dove è favorito. Donando il montepremi, Bagnaia sembra voler spostare l’attenzione dalla rivalità in pista a un messaggio di unità e solidarietà. “Il motociclismo mi ha dato tanto, ora tocca a me dare indietro,” ha ribadito.
Questo gesto arriva in un momento in cui lo sport italiano celebra i suoi eroi. Jannik Sinner, fresco di semifinale agli Australian Open 2025, ha incassato 661.000 euro, come riportato da Virgilio Sport, ma non ha ancora annunciato donazioni simili. Bagnaia, con il suo stipendio base di 7 milioni di euro annui (Calcio e Finanza), dimostra che il successo economico non lo ha distolto dai valori fondamentali. La sua donazione non solo rafforza il suo legame con i tifosi ma pone anche una sfida agli altri atleti: usare la propria piattaforma per il bene comune. Mentre Pecco si prepara per il Mugello, il suo gesto umanitario resterà un momento indimenticabile della stagione 2025. Condividi la tua opinione su X: cosa pensi della scelta di Bagnaia?