Il Gran Premio di Spagna 2025, in programma dal 25 al 27 aprile a Jerez de la Frontera, si preannuncia come uno degli eventi più infuocati della stagione MotoGP. Una dichiarazione shock di Marc Marquez, pilota ufficiale Ducati, ha acceso una polemica che ha coinvolto il compagno di squadra Francesco “Pecco” Bagnaia, Fabio Quartararo della Yamaha e i piloti Aprilia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Le tensioni, alimentate da rivalità in pista e dinamiche di box, hanno trasformato il weekend spagnolo in un’arena di scontri verbali e aspettative altissime, con il mondiale 2025 che vede Marquez leader indiscusso dopo quattro gare dominate.
Durante la conferenza stampa del giovedì, Marquez ha rilasciato una frase che ha fatto scalpore: “A Jerez voglio vincere, non importa chi ho davanti, che sia Pecco o chiunque altro. La mia priorità è il titolo, e non farò sconti a nessuno.” Queste parole, interpretate come una provocazione diretta a Bagnaia, hanno suscitato una risposta tagliente del piemontese. “Marc parla tanto, ma in pista si vedrà chi è il più forte. Io corro per me stesso e per la squadra, non per rispondere a lui,” ha dichiarato Bagnaia, visibilmente irritato. La rivalità tra i due, compagni nel dream team Ducati, è esplosa dopo un inizio di stagione in cui Marquez ha conquistato pole e vittorie in Thailandia, Argentina e Qatar, lasciando Bagnaia a inseguire con 31 punti di distacco in classifica.
La dichiarazione di Marquez non ha solo irritato Bagnaia, ma ha anche attirato l’attenzione di Fabio Quartararo, che non ha risparmiato critiche. “Marc è un fenomeno, ma queste uscite creano tensione inutile. Io penso a Yamaha e a tornare competitivo, non a queste guerre di parole,” ha detto il francese, terzo in qualifica a Qatar e in cerca di riscatto a Jerez, pista dove ha vinto nel 2020. Quartararo, nonostante le difficoltà della Yamaha M1, ha mostrato segnali di miglioramento nei test pre-stagionali, ma il suo commento riflette la frustrazione di chi vuole concentrarsi sulle prestazioni piuttosto che sulle polemiche.
Anche i piloti Aprilia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, si sono inseriti nel dibattito, alimentando ulteriormente la controversia. Martin, campione del mondo 2024 e passato da Ducati ad Aprilia, ha avuto un avvio di stagione disastroso, segnato da una caduta in Qatar che gli ha causato una contusione costale e uno pneumotorace, costringendolo a saltare le prime gare. “Marquez è forte, ma parla come se il mondiale fosse già suo. Io sono qui per dimostrare che Aprilia può batterlo,” ha detto Martin, ancora in recupero ma determinato a lasciare il segno a Jerez. Bezzecchi, suo compagno di squadra, ha aggiunto: “Queste provocazioni non mi interessano. Voglio solo correre e portare Aprilia sul podio.” L’Aprilia RS-GP 25, testata con successo da Martin e Bezzecchi a Barcellona, è vista come una potenziale sfidante, ma la squadra deve ancora trovare costanza.
La tensione a Jerez è amplificata dal contesto sportivo. Marquez, con la Ducati GP25, ha dominato le qualifiche stagionali, conquistando pole in tutti i Gran Premi disputati finora. A Qatar, ha regolato il fratello Alex e Fabio Quartararo, mentre Bagnaia è caduto in Q2, partendo dalla quarta fila. La pista di Jerez, con il suo record di 1:36.170 detenuto da Bagnaia nel 2022, è un banco di prova cruciale. Lo scorso anno, i due si sono sfidati in un duello epico, con Bagnaia che ha prevalso su Marquez dopo una serie di sorpassi al limite. Quest’anno, però, Marquez arriva da favorito, forte di una confidenza con la moto che Gigi Dall’Igna ha definito “stellare.”
Il pubblico spagnolo si aspetta un altro spettacolo, ma le parole di Marquez hanno alzato la posta. Le accuse di “arroganza” mosse da alcuni tifosi su X, come il post di @motosprint, riflettono il clima polarizzato. Bagnaia, sotto pressione per ridurre il distacco in classifica, deve ritrovare la forma che lo ha portato a due titoli mondiali. Intanto, Quartararo e i piloti Aprilia vedono in questa polemica un’opportunità per emergere, sfruttando le distrazioni dei favoriti. Con la gara di domenica trasmessa in diretta su Sky Sport e TV8, Jerez non sarà solo una battaglia in pista, ma un capitolo decisivo nella narrazione di un mondiale già incandescente.