La stagione 2025 della MotoGP è iniziata alla grande, con Marc Márquez che si è unito al team ufficiale Ducati insieme al campione in carica Pecco Bagnaia. Questa combinazione ha suscitato grandi aspettative e, allo stesso tempo, tensioni all’interno del box rosso.
Nelle prime gare della stagione, Márquez ha mostrato un sorprendente adattamento alla Desmosedici GP25, ottenendo vittorie sia in Thailandia che in Argentina. Questo dominio iniziale ha messo in ombra Bagnaia, che ha mostrato segni di frustrazione per non essere riuscito a tenere il passo del suo nuovo compagno di squadra. Secondo AS, durante il GP di Thailandia, Márquez ha mostrato una netta superiorità, spingendo Bagnaia a mettere in discussione le proprie capacità e a chiedere spiegazioni alla Ducati in merito alle prestazioni degli pneumatici e della moto.
In risposta alle crescenti speculazioni su possibili differenze tecniche tra le moto dei due piloti, il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna ha chiarito la situazione. In un’intervista al Corriere della Sera, Dall’Igna ha detto: “Sinceramente, non vedo grandi differenze, sono due campioni, due professionisti che si allenano allo stesso modo”. Ha anche sottolineato che, sebbene Márquez e Bagnaia abbiano stili di guida diversi, entrambi forniscono feedback simili sullo sviluppo della moto, indicando che le prestazioni della Desmosedici GP25 sono equivalenti per entrambi i piloti.
Nonostante le rassicurazioni tecniche, la situazione psicologica all’interno del team sembra essere più complessa. La superiorità dimostrata da Márquez nelle prime gare ha scatenato la reazione di Bagnaia, che, secondo fonti interne, ha espresso con forza il suo disappunto, arrivando persino a minacciare misure drastiche se la situazione non dovesse migliorare. Questa tensione è alimentata dalla competitività intrinseca di entrambi i piloti e dalla pressione di dover primeggiare all’interno di un team di alto livello come la Ducati.
È importante notare che, durante la presentazione ufficiale del team, sia Márquez che Bagnaia hanno espresso entusiasmo per la collaborazione. Márquez ha dichiarato: “Vogliamo vincere il campionato del mondo piloti e costruttori”, mentre Bagnaia ha riconosciuto la forza del suo nuovo compagno di squadra, sottolineando la sfida positiva che ciò avrebbe rappresentato.
Tuttavia, la realtà della competizione ha portato a dinamiche più complesse. La pressione dei media e le aspettative elevate hanno contribuito ad aumentare le tensioni, rendendo la gestione interna del team una sfida cruciale per mantenere l’armonia e garantire il successo stagionale.
In conclusione, nonostante le moto di Márquez e Bagnaia siano tecnicamente identiche, le dinamiche personali e le prestazioni in pista stanno creando una situazione delicata all’interno del team Ducati. La capacità di gestire queste tensioni sarà fondamentale per il resto della stagione e per il raggiungimento degli obiettivi del team.