Una scoperta inquietante nelle vaste foreste dell’Alaska ha scatenato un’ondata di speculazione e stupore: le prove di vita extraterrestre sono state trovate in uno dei luoghi più remoti della Terra? Secondo i rapporti locali, un escursionista solitario si è imbattuto in quello che descrive come “un essere non umano” nel cuore della foresta nazionale Tongass, innescando un turbine di teorie che vanno dal scientifico al soprannaturale.

L’incidente è avvenuto martedì scorso, quando Michael Harrow, residente a 42 anni di Juaneau, ha esplorato un piccolo percorso percolato vicino al fiume Mendenhall. “Stavo cercando legna da ardere quando ho visto qualcosa tra gli alberi”, ha detto Harrow a un mezzo locale. “Non era un orso o un alce – era alto, sottile, con una pelle grigiastra che brillava sotto la luce. I suoi occhi erano enormi, neri e non si muovevano come qualsiasi cosa abbia visto prima.” Harrow dice che la partita è durata pochi secondi prima che la figura scomparisse tra lo spessore, lasciandolo tremare e con il suo telefono in mano, sebbene la foto che scattava uscì sfocata dal panico.
Le notizie si sono diffuse rapidamente attraverso i social network, con un’immagine granulata – che mostra una vaga silhouette tra i pini – virale in X. “Questo è reale, l’Alaska è sempre stata un punto caldo per cose rare”, ha scritto un utente. Altri collegano l’avvistamento alla ricca storia dei misteri nella regione, come il “triangolo dell’Alaska”, dove oltre 16.000 persone sono scomparse dal 1988, alimentando teorie su portali o attività extraterrestri.
La foresta nazionale Tongass, con i suoi 16,7 milioni di acri di terra selvatica, è un luogo di bellezza indomita ma anche di leggende. Il nativo Tlingit ha parlato durante le generazioni di “esseri del cielo” che visitano queste terre e gli avvistamenti di UFO non sono nuovi: un rapporto del 1986 ha documentato luci inspiegabili su Fairbanks. Questo “extraterrestre” potrebbe essere la prova che gli ufologi hanno cercato per decenni?
Le autorità locali, tuttavia, sono scettiche. Il dipartimento di pesca e vita dell’Alaska ha suggerito che Harrow avrebbe potuto vedere un animale mal identificato, come un cervo malnutrito o persino una lince in una strana posizione. “La mente gioca trucchi in natura”, ha detto un portavoce. “Non ci sono prove concrete di alcun extraterrestre qui.” La foto, analizzata da esperti di immagini, è stata scartata come “incompiuta” a causa della sua bassa qualità e mancanza di contesto.
Anche così, la agitazione ha attirato i cacciatori dal paranormale all’area. L’ufologo americano Nick Pope, ex investigatore del Ministero della Difesa britannico, ha commentato: “L’Alaska è un luogo ideale per incontri extraterrestri: Remoto, poco popolato e con una storia di fenomeni aerei. Se questo è reale, potrebbe essere una svolta.” Altri, come l’astrofisico Neil DeGrasse Tyson, hanno richiesto cautela: “Senza un corpo o un DNA, è solo un’altra storia nella foresta”.
Harrow insiste sulla sua storia, affermando che non cerca reputazione o denaro, risponde solo. “So cosa ho visto, e non era di questo mondo”, ha detto, mentre intende tornare sul sito con una squadra di registrazione. Nel frattempo, la comunità scientifica si aspetta prove tangibili: un frammento di pelle, un’impronta, qualcosa che trascende l’aneddoto.
Per ora, “Alaska Extraterrestrel” rimane un enigma avvolto in nebbia e pini. Un incontro cosmico, una bufala o semplicemente un malinteso nell’oscurità della foresta? In uno stato in cui The Wild and the Strange si intrecciano, questa misteriosa scoperta mantiene il mondo a nord, chiedendosi quali più segreti potrebbero inseguire tra gli alberi.