In una mossa scioccante e senza precedenti, l’amato attore di Hollywood Tom Hanks ha rimosso il suo nome dall’iconica Hollywood Walk of Fame e ha lasciato gli Stati Uniti a tempo indeterminato. L’attore due volte vincitore dell’Academy Award è stato a lungo considerato “il papà d’America”, ma le sue ultime azioni rivelano una profonda delusione per l’attuale stato della nazione che un tempo chiamava orgogliosamente casa.

“Ho sempre creduto nel sogno americano, ma non lo vedo più prosperare qui”, ha condiviso Hanks in un emozionante video pubblicato su Instagram. “Questo non è il paese che pensavo fosse, e non posso fingere di essere d’accordo con questo”.

La rimozione della stella di Hanks dalla Hollywood Walk of Fame è stata effettuata nelle prime ore del mattino per evitare l’attenzione del pubblico e dei media. La stella, che era stata installata nel 1992 per onorare il suo immenso contributo al cinema, ora è scomparsa, un vuoto visivo che sottolinea la drammatica decisione dell’attore.

Secondo fonti interne, Hanks ha supervisionato personalmente il processo di rimozione, affermando che lasciare la stella al suo posto sembrava “disonesto” alla luce della sua decisione di lasciare il paese. Testimoni hanno riferito che Hanks sembrava profondamente emozionato durante la rimozione, fermandosi spesso mentre gli operai sollevavano con cura la stella dall’iconico marciapiede.

Si ritiene che questo sia il primo caso in cui una celebrità ha rimosso volontariamente la propria stella, rendendolo un potente atto simbolico. Per molti, questa mossa racchiude le frustrazioni dell’attore per l’attuale stato della nazione e il ruolo dell’industria dell’intrattenimento in essa.

Sebbene Hanks non abbia descritto incidenti specifici, ha sempre più espresso la sua insoddisfazione per il clima sociopolitico americano. Fonti vicine all’attore affermano che la recente ondata di politica divisiva, le crescenti tensioni culturali e un declino percepito nei valori fondamentali della nazione hanno lasciato Hanks disilluso e insicuro.

“Non si tratta di politica, ma di umanità”, ha rivelato una fonte vicina a Hanks. “Lui ritiene che il paese si stia muovendo in una direzione che fondamentalmente è in conflitto con i valori che ha sostenuto per tutta la sua carriera”.

L’annuncio di Hanks ha attirato paragoni con i suoi ruoli iconici in film come Salvate il soldato Ryan e Forrest Gump, che celebrano temi di coraggio, unità e resilienza. “Quelle storie riflettevano l’America in cui credevo”, ha detto Hanks nel suo video. “Ma quell’America sembra un lontano ricordo”.

La notizia della partenza di Hanks ha scatenato onde d’urto a Hollywood. Amici intimi e collaboratori hanno espresso la loro tristezza per la sua decisione, pur riconoscendone le ragioni. Il regista Steven Spielberg, collaboratore di lunga data, ha definito la notizia “devastante ma comprensibile”.

“Tom Hanks incarna il meglio di ciò che l’America dovrebbe essere”, ha detto Spielberg in una dichiarazione. “Perderlo è una perdita non solo per Hollywood, ma per la nazione nel suo complesso”.

I social media sono esplosi di reazioni, con hashtag come #GoodbyeTom e #AmericaLostHanks di tendenza in tutto il mondo. I fan hanno espresso un misto di dolore e comprensione, con uno che ha twittato: “Se Tom Hanks non riesce più a credere nell’America, che speranza abbiamo noi altri?”

Tuttavia, non tutti gli hanno dato sostegno. I critici hanno accusato Hanks di aver abbandonato il suo Paese in un periodo di tumulti. “Un’altra élite di Hollywood che scappa perché non ha ottenuto ciò che voleva”, ha scritto un detrattore su Twitter. “L’America non ha comunque bisogno di lui”.

Hanks e sua moglie, l’attrice Rita Wilson, hanno confermato i piani di trasferirsi in Grecia, dove hanno ottenuto la cittadinanza onoraria nel 2020. La coppia ha spesso definito la Grecia il loro santuario, lodandone i valori di democrazia e patrimonio culturale.

“La Grecia rappresenta ciò che ho sempre pensato rappresentasse l’America: libertà, rispetto e comunità”, ha detto Hanks nel suo annuncio. “È dove sento di poter vivere in pace e contribuire in modo significativo senza il rumore della divisione”.

La mossa ha scatenato speculazioni sul fatto che altre celebrità seguiranno l’esempio di Hanks. Gli addetti ai lavori suggeriscono che la decisione di Hanks potrebbe segnare l’inizio di un esodo più ampio tra l’élite di Hollywood, molti dei quali condividono simili frustrazioni per l’attuale traiettoria dell’America.

La rimozione della stella di Hanks dalla Walk of Fame ha riacceso i dibattiti sul significato del monumento. Per decenni, la Walk of Fame ha simboleggiato i contributi di Hollywood alla cultura globale, ma i critici sostengono che si è allontanata dalle lotte e dai valori degli americani di tutti i giorni.

L’analista culturale Dr. Evelyn Carter vede le azioni di Hanks come una dichiarazione potente. “Rimuovendo la sua stella, Hanks sta segnalando il suo rifiuto del sistema, non solo di Hollywood, ma della più ampia narrazione americana che celebra la fama ignorando questioni più profonde”, ha affermato.

Nonostante la sua partenza, Hanks ha chiarito che non si ritirerà. Ha accennato a progetti futuri che si concentreranno su temi globali e sulla condizione umana, riflettendo il suo impegno per una narrazione che trascenda i confini.

“Continuerò a raccontare storie che contano”, ha detto Hanks. “Ma saranno storie per tutti, non confinate dai confini di un paese che non sembra più casa”.

L’annuncio di Hanks ha scatenato un dibattito nazionale su cosa significhi la sua partenza per l’America. Per molti, è un campanello d’allarme, un duro promemoria che anche le voci più fiduciose e ottimiste possono sentirsi alienate nel clima attuale.

“Tom Hanks che lascia l’America è una metafora di tutto ciò che è andato storto”, ha detto un commentatore. “Se non riusciamo a tenere qualcuno come lui, che incarna la decenza e la speranza, allora cosa dice questo di noi?”

Mentre Tom Hanks inizia il suo nuovo capitolo all’estero, le sue parole di commiato risuonano profondamente tra i fan: “Questo non è un addio per sempre. È una pausa, un’opportunità per riflettere e trovare una via d’uscita. Spero un giorno di poter tornare in un’America che mi faccia sentire di nuovo a casa. Fino ad allora, prendetevi cura l’uno dell’altro. Siete tutto ciò che avete”.