Il sistema di stewarding della Formula 1 è stato sottoposto a un attento esame, con il campione in carica Max Verstappen che ha espresso insoddisfazione per le incongruenze percepite e le sanzioni ingiuste. Ora, Eddie Jordan, una figura esperta nello sport, ha chiesto una revisione radicale per ripristinare equitĂ e trasparenza nel mondo delle corse. Nel podcast Formula for Success , lâex capo squadra schietto ha criticato lâattuale struttura di stewarding e ha proposto un sistema professionalizzato e legalmente supportato come soluzione.

La critica di Jordan si concentra sul modello attuale, che si basa su steward non retribuiti le cui spese sono coperte ma non ricevono alcun compenso per la loro competenza o il loro tempo. Sostiene che questo approccio è obsoleto per uno sport prestigioso e finanziariamente solido come la Formula 1. Confrontandolo con il sistema VAR del calcio, spesso criticato, Jordan ha evidenziato i difetti che minano lâintegritĂ delle decisioni in pista. âQuando hai il livello di spesa e di esborso di denaro contante in uno sport cosĂŹ prestigioso, il sistema deve essere irreprensibileâ, ha affermato Jordan.

Le frustrazioni di Max Verstappen, in particolare per le penalitĂ che considera incoerenti, esemplificano la crescente tensione tra piloti e commissari. Jordan ha simpatizzato, sottolineando come queste decisioni interrompano il flusso delle gare e creino inutili attriti. âQueste penalitĂ sono blocchi. Ă una sciocchezza. Stai guardando una grande battaglia e la cosa successiva che vedi è una penalitĂ di cinque secondi che lampeggia sullo schermo. Ă dannatamente noiosoâ, ha esclamato Jordan.

Per affrontare questo problema, Jordan ha proposto tre cambiamenti chiave:
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Professionalizzare il ruolo degli steward:Â trasformare lo steward in una posizione retribuita attirerebbe individui altamente qualificati. Jordan ha sottolineato lâimportanza di coinvolgere esperti legali per garantire decisioni eque e coerenti. âAbbiamo bisogno di equitĂ e di professionisti che siano abili nellâinterpretazione di regolamenti complessiâ, ha osservato.
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Aumentare il coinvolgimento dei conducenti: Jordan ha suggerito di promuovere una maggiore comunicazione tra conducenti e steward attraverso riunioni regolari. Ciò creerebbe fiducia e consentirebbe ai conducenti di esprimere direttamente le proprie preoccupazioni, rendendo il processo decisionale piÚ trasparente e collaborativo.
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Coerenza tramite team dedicati:Â avere lo stesso team di commissari in tutte le gare aiuterebbe a eliminare i pregiudizi e garantire la coerenza nelle penalitĂ . I ââpiloti si sentirebbero piĂš sicuri dellâequitĂ delle decisioni, riducendo frustrazione e confusione.
Per Jordan, la posta in gioco va oltre le lamentele individuali. Considera lâattuale sistema di stewarding un rischio reputazionale per la Formula 1, che ne indebolisce lo status di sport professionistico e di livello mondiale. Guardando ad altri sport importanti, in cui i dirigenti sono professionisti a tempo pieno con formazione specializzata, Jordan ritiene che la Formula 1 potrebbe elevare i propri standard.
âAl momento, il sistema che abbiamo non è abbastanza buono per la Formula 1. Ă tempo di alzare lâasticella e trattare lo sport con il rispetto che meritaâ, ha dichiarato.
Verstappen, noto per la sua schiettezza, è stato uno dei piĂš accesi critici del sistema di stewarding. Le sue lamentele riflettono una preoccupazione piĂš ampia allâinterno del paddock sulla coerenza delle penalitĂ . Le proposte di Jordan mirano ad affrontare questi problemi di petto, ripristinando lâequitĂ e riducendo le controversie che hanno afflitto lo sport negli ultimi anni.
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Sebbene le idee di Jordan siano audaci, rappresentano anche un significativo cambiamento culturale per la Formula 1. Stewarding professionalizzato, competenza legale e un maggiore coinvolgimento dei piloti potrebbero portare una coerenza tanto necessaria, ma potrebbero anche mettere in discussione la natura dinamica tanto cara ai fan. Il dibattito sulla riforma dello stewarding evidenzia la tensione tra tradizione e progresso in Formula 1, con le parti interessate divise sul percorso migliore da seguire.
In definitiva, i commenti infuocati di Jordan sottolineano lâurgenza di affrontare la crisi degli steward in Formula 1. Con piloti come Verstappen che esprimono apertamente le loro frustrazioni, lo sport si trova ad affrontare una pressione crescente per agire. Se la visione di Jordan diventerĂ realtĂ resta incerto, ma la sua richiesta di cambiamento ha acceso una conversazione cruciale sul futuro degli steward in Formula 1.