Il Gran Premio di Gran Bretagna 2025 a Silverstone è stata una gara ricca di colpi di scena e polemiche, con Max Verstappen al centro della bagarre. Il quattro volte campione del mondo, partito dalla pole position, ha accusato il pilota della McLaren Oscar Piastri di guida antisportiva in regime di safety car, comportamento che, secondo Verstappen, ha causato il suo testacoda e l’improvvisa retrocessione in classifica. Verstappen ha definito la manovra di Piastri un “colpo basso” e ne ha sottolineato l’impatto sulla temperatura degli pneumatici, rendendolo vulnerabile alla ripartenza. Quest’accusa, diffusa alla radio e successivamente in interviste, ha ulteriormente alimentato la rivalità tra Verstappen e McLaren in una stagione in cui la lotta per il titolo ha raggiunto un’intensità senza precedenti.
La gara è iniziata alla grande per Verstappen, che ha sorpreso amici e rivali in qualifica assicurandosi la pole position grazie a un assetto audace e a un carico aerodinamico minimo. Nonostante un venerdì difficile, in cui la Red Bull ha sofferto di sottosterzo, Verstappen ha realizzato un giro magistrale, superando di poco Piastri e Lando Norris. Inizialmente ha mantenuto la testa della corsa, ma la pioggia e i numerosi interventi della safety car hanno cambiato radicalmente l’andamento della gara. Il momento cruciale è arrivato durante la seconda fase di safety car, quando Piastri, allora in testa, ha frenato bruscamente sul rettilineo tra le curve 14 e 15. Secondo i commissari, ha ridotto la velocità da 218 km/h a 52 km/h, sorprendendo Verstappen e costringendolo a una manovra evasiva per evitare una collisione.
Verstappen ha affermato che la frenata brusca aveva alterato la temperatura degli pneumatici, causando la perdita di aderenza della sua Red Bull RB21 alla ripartenza. Alla ripartenza, è andato in testacoda all’ultima curva, scivolando dal secondo al decimo posto e perdendo preziosi punti per il campionato. Ha espresso la sua frustrazione via radio: “Ha giocato sporco!”. I commissari hanno concordato con Verstappen e hanno inflitto a Piastri una penalità di dieci secondi per aver violato l’articolo 55.15, che vieta le frenate brusche in regime di safety car. La penalità è costata a Piastri la vittoria, che è andata al compagno di squadra Norris, mentre Nico Hülkenberg ha sorprendentemente conquistato la sua prima vittoria con la Sauber. Piastri era furioso per la penalità e si è rifiutato di parlare nelle interviste sul podio, limitandosi a elogiare la prestazione di Hülkenberg: “Congratulazioni Nico, è stato il momento clou della giornata”.
La controversia ha ulteriormente infiammato il già teso rapporto tra Verstappen e la McLaren. Piastri, che ha preso il comando del campionato in questa stagione dopo le vittorie in Bahrein, Arabia Saudita e Ungheria, si è dimostrato un avversario formidabile. Il suo stile di guida aggressivo, che paragona a quello di Verstappen ma “un po’ meno brutale”, ha già portato a scontri, come a Gedda, dove ha costretto Verstappen a commettere un errore. Verstappen ha ammesso in un’intervista alla BBC di rispettare l’approccio duro di Piastri, ma il suo tono è stato più aspro a Silverstone. “Non era una gara, è stato irresponsabile”, ha detto, riferendosi all’incidente di frenata.
Per la McLaren, la gara è stata un successo agrodolce. Nonostante Norris abbia vinto, la penalità inflitta a Piastri ha messo in ombra la loro prestazione dominante. Il team principal Andrea Stella ha difeso il suo pilota, ma i commissari sono stati chiari: l’azione di Piastri è stata un fallo che ha messo in pericolo Verstappen. Sui social media, in particolare su X, i tifosi erano divisi. Alcuni, come @heart4VER, hanno definito l’azione di Piastri un “test freni” deliberato che ha mandato Verstappen e Norris fuori pista, mentre altri hanno ritenuto che Verstappen avesse reagito in modo eccessivo e che il testacoda fosse colpa sua. I tifosi britannici, che sostenevano Norris e Hamilton, hanno applaudito a gran voce l’uscita di pista di Verstappen, infiammando ulteriormente l’atmosfera a Silverstone.
Per Verstappen, già a 49 punti da Piastri dopo il ritiro in Austria, Silverstone è stata un’occasione persa. Le sue frustrazioni riflettono una più ampia lotta all’interno della Red Bull, che sta faticando a gestire una vettura meno competitiva della McLaren. Ciononostante, Verstappen rimane combattivo, dichiarando dopo le qualifiche: “Correrò tutti i rischi”. Con l’arrivo dell’Audi nel 2026 e le voci di una possibile clausola di rescissione del contratto, il suo futuro rimane incerto. Per ora, punta al Belgio, determinato a reagire. Piastri, nel frattempo, ha promesso di imparare dall’incidente in un’intervista a GPToday.net: “Combatterò con più tenacia”. Il Gran Premio di Gran Bretagna 2025 sarà ricordato non solo per la storica vittoria di Hulkenberg, ma anche per una feroce battaglia tra due dei piloti più intransigenti della Formula 1.