L’ex stella di Indycar e Nascar, divenuta pilota di F1, Danica Patrick, avrebbe scatenato un acceso dibattito all’interno della comunità della Formula 1 con un’intervista audace, costellata da un commento controverso sulle dinamiche tra gli attuali piloti Ferrari, Lewis Hamilton (alla sua ultima stagione con la scuderia) e Charles Leclerc. Le parole di Patrick vanno oltre una semplice analisi delle dinamiche della scuderia: alcune interpretazioni suggeriscono che abbia lasciato intendere che il nuovo Hamilton potrebbe, inavvertitamente, vanificare gli attuali tentativi di “sabotaggio” della Ferrari.
Sebbene il contesto dell’intervista di Patrick e l’esatta formulazione del suo commento siano soggetti a interpretazione, alcune fonti suggeriscono che si riferisse al potenziale effetto destabilizzante che l’imminente arrivo di Hamilton nel 2026 potrebbe avere sull’attuale team Ferrari. Dati i recenti problemi di comunicazione radio e le apparenti tensioni tra Hamilton e Leclerc, i commenti di Patrick potrebbero essere interpretati come un’indicazione che la possibilità di un cambio pilota così importante influisca sulla concentrazione e sull’unità all’interno della Ferrari.
Patrick, noto per la sua libertà di opinione, potrebbe aver evidenziato uno scenario in cui le attuali strategie del team e le priorità dei piloti sono influenzate, consapevolmente o inconsapevolmente, dall’arrivo di Hamilton. Questo potrebbe manifestarsi in modo sottile, influenzando le decisioni del team, l’allocazione delle risorse e persino le dinamiche psicologiche tra Leclerc e la squadra, con un sette volte campione del mondo in vista. L’idea che un futuro pilota possa influenzare indirettamente le attuali prestazioni di un team è provocatoria.
Le reazioni alle parole di Patrick sono state contrastanti e accese. Alcuni tifosi ed esperti hanno condiviso il loro punto di vista, indicando le evidenti tensioni e i recenti problemi all’interno del team come potenziali segnali di un clima interno disturbato. Altri hanno criticato i loro commenti, definendoli speculativi e potenzialmente causa di licenziamenti, sostenendo che fosse ingiusto insinuare che Hamilton, che non fa nemmeno ufficialmente parte del team, possa essere in qualche modo escluso dalla stagione in corso. Qualunque sia l’interpretazione, l’audace intervista di Patrick ha indubbiamente aggiunto un ulteriore livello di intrigo alla già complessa vicenda che circonda la Ferrari e l’imminente arrivo di Lewis Hamilton.