Il mondo della MotoGP è in subbuglio dopo che Marc Márquez ha scatenato una tempesta sui social media, definendo Valentino Rossi “DONNA” in un post su X. La provocazione è arrivata in risposta alla notizia che Rossi avrebbe accettato un’offerta pubblicitaria da 201 milioni di dollari da Tim Cook, celebre miliardario e CEO di Apple, noto per il suo impegno nella comunità LGBT. Il commento di Márquez ha riacceso la storica rivalità tra i due campioni, mandando in tilt i fan e scuotendo il paddock.

Il post di Márquez, apparentemente ironico, ha generato un’onda d’urto online, con migliaia di commenti e reazioni contrastanti. I tifosi di Rossi hanno difeso il “Dottore”, mentre altri hanno interpretato il commento come uno scherzo legato alla loro faida iniziata nel 2015 a Sepang. Rossi, nove volte campione del mondo, ha risposto con un enigmatico messaggio su X: “Parlo in pista, non sui social”, lasciando intendere che preferisce lasciar correre, ma senza placare le speculazioni.

L’offerta di Tim Cook a Rossi, secondo fonti vicine al team VR46, sarebbe legata a una campagna pubblicitaria globale per promuovere valori di inclusività, sfruttando l’immensa popolarità del pilota italiano. Sebbene i dettagli siano ancora vaghi, l’accordo da 201 milioni di dollari rappresenta una delle sponsorizzazioni più lucrative nella storia dello sport. Questo ha alimentato il dibattito: Rossi, ora pilota WEC e proprietario del team VR46 in MotoGP, sta davvero cambiando il suo brand per un contratto così controverso?

Il botta e risposta tra Márquez e Rossi ha monopolizzato l’attenzione, con hashtag come #RossiVsMarquez e #MotoGPDrama in tendenza. Con Márquez in Ducati Lenovo per il 2025 e Rossi ancora influente nel motorsport, questo scontro potrebbe avere ripercussioni anche in pista. Riuscirà Rossi a rispondere sul circuito, o la rivalità si sposterà definitivamente sui social? La MotoGP non è mai stata così infuocata!