BOMBA DI F1 💥: LA FIA SMASCHERA IL TRUCCO SEGRETO DELLA MCLAREN E VIETA LA TATTICA CONTROVERSA DAL 2026!

La Formula 1 è stata scossa da una notizia esplosiva: la FIA ha deciso di vietare a partire dal 2026 una tattica controversa utilizzata dalla McLaren, che ha dominato la stagione 2025 grazie a un innovativo sistema di raffreddamento delle gomme. Questo “trucco” è stato al centro di speculazioni e polemiche, poiché ha permesso alla MCL39 di mantenere un vantaggio competitivo in diverse condizioni di gara, suscitando i sospetti dei rivali.

Secondo quanto riportato da Automoto.it, la FIA ha modificato l’articolo 10.8.3 del regolamento tecnico per il 2026, chiudendo una zona grigia che consentiva alla McLaren di ottimizzare la gestione delle temperature delle gomme. La MCL39, guidata da Lando Norris e Oscar Piastri, ha dimostrato un’efficienza straordinaria, soprattutto nei settori finali delle qualifiche e nelle gare con alte temperature, come a Melbourne. Questo vantaggio è stato attribuito a un sofisticato sistema di raffreddamento, che ha permesso di preservare le gomme posteriori, garantendo prestazioni costanti.

La decisione della FIA è arrivata dopo un’indagine approfondita, spinta dalle lamentele di team rivali come Red Bull e Ferrari. Sebbene i controlli effettuati durante la stagione, come quelli post-GP di Miami, abbiano confermato la legalità della McLaren, la Federazione ha ritenuto necessario intervenire per evitare che questa tecnologia creasse un precedente dominante nel 2026. L’articolo 10.8.3 ora vieta esplicitamente qualsiasi dispositivo o procedura che alteri la temperatura delle gomme, raffreddandole o riscaldandole, al di fuori delle normative approvate.

Zak Brown, CEO di McLaren, ha risposto con il suo tipico sarcasmo, ironizzando sui sospetti dei rivali, mentre il team ha sottolineato la propria collaborazione con la FIA. Tuttavia, i tifosi si sono divisi: alcuni lodano l’ingenio della McLaren, definendolo un esempio di meritocrazia, mentre altri accusano il team di aver sfruttato una scappatoia regolamentare. Su X, un utente ha commentato: “È chiamato barare” (@BestPaulSays), mentre altri difendono la legalità della soluzione fino al suo divieto.

Questa mossa della FIA segue un precedente simile, quando nel 2024 la McLaren fu costretta a modificare un’ala posteriore flessibile dopo le proteste per un “mini-DRS” a Baku. Anche in quel caso, la soluzione era legale ma controversa, e la Federazione intervenne per placare le polemiche. Ora, con il nuovo regolamento 2026 alle porte, la McLaren dovrà reinventarsi per mantenere il suo vantaggio competitivo.

La domanda che aleggia nel paddock è: questa decisione livellerà il campo di gioco o penalizzerà l’innovazione? La Formula 1, da sempre teatro di battaglie tecniche e politiche, si prepara a un 2026 ricco di incertezze, con la McLaren ancora sotto i riflettori. Riuscirà il team papaya a trovare un nuovo asso nella manica? Solo il tempo lo dirà.