NOTIZIE MOTOGP: Valentino Rossi è rimasto scioccato in una recente intervista quando ha sottolineato 4 PUNTI che Quartararo non può paragonare a Bagnaia e ha fatto una richiesta sorprendente alla Yamaha per Quartararo!!
In un’intervista schietta e rivelatrice, la leggenda della MotoGP Valentino Rossi ha scosso il paddock con la sua audace valutazione delle prestazioni di Fabio Quartararo rispetto al suo protetto, Francesco “Pecco” Bagnaia. Il nove volte campione del mondo non si è risparmiato, delineando quattro aree critiche in cui ritiene che Quartararo sia inferiore a Bagnaia, e avanzando anche una richiesta inaspettata a Yamaha riguardo al suo pilota di punta. Le dichiarazioni di Rossi, rilasciate mentre continua a influenzare lo sport attraverso la sua VR46 Riders Academy e il suo team, hanno scatenato accese discussioni tra fan e analisti sul futuro di entrambi i piloti e sulle ambizioni di Yamaha in MotoGP.
Rossi, la cui leggendaria carriera include 89 vittorie in MotoGP e un’eredità duratura come uno dei più grandi dello sport, ha iniziato affrontando le difficoltà di Quartararo nella stagione 2025. Nonostante le impressionanti pole position del francese, inclusa una prestazione da record al Gran Premio di Gran Bretagna, Rossi ha sostenuto che a Quartararo manca la costanza necessaria per lottare per il campionato. Ha sottolineato che, sebbene Quartararo abbia mostrato lampi di brillantezza, come la tripletta di pole position a Silverstone, la sua incapacità di convertirli in podi o vittorie costanti evidenzia una lacuna nella tecnica di gara. L’incidente di Quartararo nella MotoGP di Aragon, attribuito a problemi “strani”, è stato citato come esempio delle sue difficoltà sotto pressione, un tratto che Rossi ritiene che Bagnaia gestisca meglio.
Il secondo punto sollevato da Rossi è stata l’adattabilità. Bagnaia, due volte campione del mondo MotoGP, ha dimostrato la capacità di adattare il suo stile di guida alla sfidante GP25 della Ducati, nonostante la sua incompatibilità con i suoi punti di forza. Rossi ha sottolineato che la capacità di Bagnaia di analizzare e adattarsi alle difficoltà tecniche è stata cruciale per il suo successo, anche in una stagione in cui era in svantaggio di 31 punti su Marc Marquez dopo le prime gare. Quartararo, d’altra parte, ha faticato a ottenere prestazioni costanti dalla M1 della Yamaha, in particolare quando problemi meccanici come il guasto del dispositivo di assetto a Silverstone hanno compromesso le sue possibilità. Rossi ha suggerito che la dipendenza di Quartararo da condizioni perfette limiti la sua capacità di competere ai massimi livelli.
La resilienza mentale è il terzo aspetto in cui Rossi ritiene che Bagnaia superi Quartararo. Traendo spunto dalla propria esperienza, Rossi ha osservato che la capacità di Bagnaia di mantenere la calma nelle battaglie più impegnative, come il suo trionfo in qualifica su Marquez al Gran Premio di Gran Bretagna, riflette la mentalità di un campione. Quartararo, pur essendo talentuoso, ha mostrato momenti di vulnerabilità emotiva, come le lacrime che ha dichiarato dopo la battuta d’arresto al GP di Gran Bretagna. Rossi ha sostenuto che questa intensità emotiva, seppur comprensibile, può ostacolare la capacità di Quartararo di mantenere la concentrazione durante una stagione estenuante di 20 gare.
Il quarto e forse il più controverso punto è stata la critica di Rossi all’approccio strategico di Quartararo alle corse. Ha suggerito che l’acume tattico di Bagnaia, affinato in anni di tutoraggio alla VR46 Academy, gli consenta di gestire gare e rivalità in modo più efficace. Rossi ha accennato alle sue passate rivalità, in particolare con Marc Marquez, consigliando a Bagnaia di evitare di “cadere nelle trappole” tese dagli avversari. Quartararo, secondo Rossi, manca di questa profondità strategica, spesso dando priorità alla velocità pura rispetto a una gestione calcolata della gara, cosa che gli è costata punti preziosi.
Forse l’elemento più sorprendente dell’intervista di Rossi è stata la sua inaspettata richiesta a Yamaha riguardo a Quartararo. Riconoscendo le difficoltà di Yamaha nel riconquistare il precedente dominio, Rossi ha esortato la casa a fare una mossa coraggiosa, abbinando Quartararo a un secondo pilota d’élite per accelerare la rinascita. Citando indiscrezioni provenienti dai media italiani, Rossi ha suggerito che Yamaha dovrebbe puntare su un pilota del calibro di Bagnaia, descrivendolo come un “sogno proibito” per la squadra. Questa richiesta sottolinea la convinzione di Rossi che Quartararo da solo non possa riportare la Yamaha al suo antico splendore, un sentimento riecheggiato dalle voci secondo cui Yamaha considera un secondo pilota di punta essenziale per le proprie ambizioni.
Le dichiarazioni di Rossi giungono in un momento cruciale per la MotoGP. Con Marc Marquez che domina le prime gare del 2025 e si avvicina al record di nove titoli mondiali di Rossi, la pressione su Bagnaia e Quartararo cresce. Mentre Bagnaia ha beneficiato della guida di Rossi e delle analisi basate sui dati della VR46 Academy, Quartararo si trova ad affrontare la sfida di portare avanti da solo le speranze di Yamaha. La critica di Rossi, seppur dura, riflette la sua profonda conoscenza di questo sport e il suo desiderio di vedere entrambi i piloti spingersi oltre i propri limiti.
Con l’avanzare della stagione 2025, le parole di Rossi probabilmente alimenteranno i dibattiti sul potenziale di Quartararo e sulla strategia della Yamaha. Quartararo accetterà la sfida e dimostrerà che il suo mentore si sbaglia, o Bagnaia continuerà a consolidare il suo status di erede di Rossi? Una cosa è certa: l’influenza di Rossi, sia in pista che fuori, rimane più forte che mai.