Un team di ricercatori ha sorpreso gli scienziati e ha affascinato il mondo: profondo in una foresta remota, precedentemente inesplorata, uno “Stargate” probabilmente oltre tre milioni di anni. Alcuni scienziati hanno descritto questa scoperta come la prova più eccitante per una tecnologia persa che era molto più avanti delle nostre conoscenze oggi.
L’incidente si è verificato quando un team internazionale sotto la direzione degli archeologi e dei fisici teorici ha condotto uno studio sul campo in uno dei remoti foreste pluviali che erano state scoperte per decenni. Durante i test del suolo, il team ha scoperto un’enorme struttura circolare, parzialmente sepolta sotterranea, che consisteva in materiali precedentemente sconosciuti.
Quando i primi strati di terra furono rimossi, una struttura circolare con un diametro fino a 30 metri venne alla luce. Consisteva in una pietra di metallo liscia che assomigliava al vetro, ma era più forte di qualsiasi metallo noto. Sorprendentemente, nonostante la sua età stimata di oltre tre milioni di anni, questa struttura non ha mostrato segni di erosione o decadimento.
Il dott. Karim Al-Hanafi, astronomo e membro del team, ha affermato che il dispositivo ha trasmesso onde energetiche insolite differite da noti segnali elettromagnetici. Ciò suggerisce la possibilità che la proprietà sia stata utilizzata per la comunicazione diretta tra luoghi o persino pianeti. Ha aggiunto: “Se dovesse scoprire che questo dispositivo serviva come una sorta di cancello a stella, questo cambierebbe tutta la nostra comprensione della storia umana e persino lo stato della Terra nell’universo”.
Questa scoperta ha scatenato un’ampia discussione nei circoli scientifici. Gli scienziati sono condivisi dell’opinione: da un lato, la scoperta è il risultato di una civiltà altamente sviluppata della Terra, i cui effetti sono stati completamente coperti, dall’altra parte, credono che questa porta possa portare a esseri intelligenti al di fuori del pianeta che la Terra ha visitato in tempi preistorici.
Ciò lo rende discutibile se l’area in cui è stata fatta la scoperta conteneva strani modelli nelle rocce accanto alla struttura, in un linguaggio incomprensibile, i simboli astronomici e le galassie lontane sembrano simulare, il che supporta la teoria che il cancello era collegato a un sistema di navigazione cosmico.
D’altra parte, alcuni scienziati mettono in guardia dal trarre conclusioni premature. Sottolineano che la tecnologia avanzata non indica necessariamente la presenza di extraterrestri, ma potrebbe anche essere il prodotto delle civiltà umane dimenticate che si sono sviluppate e quindi sono scomparse a causa di disastri naturali o guerre.
Diverse organizzazioni spaziali e istituzioni scientifiche internazionali stanno ora lavorando con il team di ricerca per comprendere meglio la natura di questa scoperta. Ci sono inviti a missioni internazionali comuni per esplorare la parte più profonda della Terra, per analizzare i suoi componenti esatti e utilizzare le ultime tecniche spettrali e nuclearicroscopi.
Mentre il mondo sta aspettando i risultati dei prossimi studi fisici e di laboratorio, le teorie della cospirazione si stanno diffondendo su Internet, secondo i quali i governi di paesi importanti stanno cercando di nascondere la verità sulla scoperta per impedire la diffusione di conoscenze altamente tecnologiche che potrebbero minacciare la stabilità globale.
La domanda rimane aperta: stiamo affrontando lo strumento di una civiltà persa che aveva una conoscenza universale soprannaturale? O questa porta non è altro che una struttura geologica unica che non capiamo? Qualunque sia la risposta, questa scoperta apre di nuovo la porta per mettere in discussione le profondità del passato che non conosciamo e i segreti della terra, la cui scoperta ci aspettiamo ancora.