Roma, 31 maggio 2025 – Una vera e propria bomba è esplosa nel mondo dello sport e della tecnologia. Jannik Sinner, attualmente il tennista italiano più amato e vincente, ha annunciato pochi minuti fa di aver intentato causa contro Elon Musk, l’imprenditore miliardario a capo di Tesla, SpaceX e X (ex Twitter), per diffamazione e discriminazione basata sulla nazionalità.
In una conferenza stampa tenutasi a Monte Carlo, dove Sinner risiede durante la stagione europea, il campione altoatesino è apparso visibilmente provato:
“Ho tollerato troppo. La mia reputazione, il mio onore e la mia identità come italiano sono stati attaccati in modo vile e gratuito. Ho deciso di agire legalmente contro Elon Musk per proteggere me stesso e il mio Paese.”
Le sue parole hanno immediatamente fatto il giro del mondo. L’accusa è grave e senza precedenti: Musk avrebbe pubblicato e ricondiviso su X (ex Twitter) diversi post contenenti insinuazioni denigratorie sul conto di Sinner, con riferimenti alla sua nazionalità italiana in tono sprezzante, legandola a stereotipi negativi.
Pochi minuti dopo l’annuncio, Musk ha twittato in risposta:
“Non sapevo neanche chi fosse prima. Forse qualcuno ha bisogno di pubblicità prima di Wimbledon?”
Il commento, giudicato da molti utenti come sarcastico e irrispettoso, ha acceso ulteriormente il dibattito sui social.
Le redazioni internazionali, da CNN a La Gazzetta dello Sport, stanno scavando tra i post degli ultimi mesi per cercare le prove delle affermazioni di Sinner. Secondo fonti vicine all’atleta, i contenuti in questione sarebbero già stati rimossi o modificati, ma gli screenshot sarebbero già nelle mani degli avvocati del tennista.
Un legale del team Sinner ha confermato che la causa è stata depositata presso un tribunale federale negli Stati Uniti, dove ha sede la piattaforma X. Si parla di una richiesta danni multimilionaria e dell’apertura di un dibattito internazionale sulla responsabilità dei social media nei casi di discriminazione.
L’opinione pubblica si è spaccata. Molti tifosi italiani e internazionali si sono stretti attorno a Sinner, usando l’hashtag #IStandWithSinner, mentre altri difendono Musk parlando di “libertà di parola”.
Nel frattempo, la Federazione Internazionale di Tennis (ITF) ha dichiarato che monitorerà la situazione per valutare eventuali implicazioni per l’immagine dello sport.
Questo caso, esploso inaspettatamente, ha già avuto un impatto enorme sull’opinione pubblica e promette di diventare uno dei più controversi del 2025. La verità emergerà nei tribunali, ma una cosa è certa: il confine tra sport, social e responsabilità sta cambiando rapidamente, e Jannik Sinner, volente o nolente, è ora al centro di questa rivoluzione.