# IMPATTO TOTALE: Hamilton Svela i Problemi Ferrari Dopo la Penalità FIA a Monaco

Monaco, 25 maggio 2025 – Il Gran Premio di Monaco 2025 verrà ricordato non solo per lo spettacolo in pista, ma anche per il dramma che ha coinvolto Lewis Hamilton e la Ferrari. Il sette volte campione del mondo, penalizzato di tre posizioni in griglia per un episodio di impeding ai danni di Max Verstappen durante le qualifiche, ha puntato il dito contro il muretto Ferrari, rivelando tensioni interne e problemi tecnici che hanno condizionato il suo weekend.

L’incidente è avvenuto in Q1, alla curva Massenet, quando Hamilton, sulla sua SF-25, ha ostacolato il giro veloce di Verstappen. Secondo i commissari FIA, l’azione è stata giudicata una violazione dell’articolo 37.5 del Regolamento Sportivo, che vieta di ostacolare inutilmente un altro pilota. La penalità, che ha fatto retrocedere Hamilton dalla quarta alla settima posizione in griglia, è stata accompagnata da una nota ufficiale: “Il fatto che l’impedimento sia stato causato da un messaggio radio errato del team non costituisce un’attenuante.”

Hamilton non ha nascosto la sua frustrazione. In un’intervista post-qualifiche, ha spiegato: “Mi avevano detto che Max era nel suo giro lento, poi è sparito dal monitor. Ho accelerato, pensando fosse tutto chiaro, ma non era così.” Il britannico ha sottolineato un problema tecnico ai monitor del team, che ha portato a un errore di comunicazione fatale. “Sono rimasto a sinistra, ma Max è stato comunque disturbato,” ha aggiunto, mostrando un misto di delusione e rammarico.
Max Verstappen, dal canto suo, ha minimizzato la colpa di Hamilton, puntando il dito contro la Ferrari: “Non credo sia stata colpa sua, ma del team. Mi hanno detto che avevo rallentato, ma ero nel mio giro veloce.” Queste parole hanno alimentato le speculazioni su una mancanza di coordinazione all’interno del box Ferrari, un problema che sembra aver pesato sull’intero weekend di Hamilton, già complicato da un incidente nelle FP3 che aveva danneggiato la sua vettura.
Nonostante la penalità, Hamilton ha chiuso la gara al quinto posto, ma i 51 secondi di distacco dal vincitore Lando Norris e i 48 secondi dal compagno di squadra Charles Leclerc raccontano una storia di difficoltà. La SF-25, secondo Hamilton, ha mostrato progressi a Monaco, ma la strategia del team, soprattutto nella gestione delle due soste obbligatorie, è stata tutt’altro che impeccabile. “Abbiamo perso tempo prezioso nel traffico e con comunicazioni non perfette,” ha dichiarato, lasciando intendere che la Ferrari debba lavorare sulla sinergia tra pilota e muretto
Charles Leclerc, secondo in gara, ha dimostrato ancora una volta la sua maestria a Monaco, ma il weekend della Ferrari è stato offuscato dalle difficoltà di Hamilton. La scuderia di Maranello, sotto pressione per colmare il gap con McLaren, si trova ora a dover affrontare non solo le sfide tecniche, ma anche le critiche interne di un campione come Hamilton, che non ha esitato a mettere in luce le lacune del team. Con il prossimo Gran Premio di Barcellona alle porte, la Ferrari dovrà rispondere in pista e dimostrare che gli errori di Monaco sono solo un episodio isolato.