In un’intervista esplosiva, Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender separata dal miliardario Elon Musk, ha fatto delle rivelazioni scioccanti sul comportamento del padre nei confronti dei dipendenti, mandando in frantumi l’immagine attentamente costruita di Musk come leader visionario e benevolo. La ventenne, che ora vive a Tokyo dove studia lingue, ha sempre parlato apertamente del suo difficile rapporto con il padre, ma i suoi ultimi commenti approfondiscono il suo comportamento professionale, dipingendo un quadro molto diverso del CEO di Tesla e SpaceX.
Vivian, che ha cambiato legalmente il suo nome nel 2022 per prendere le distanze da Musk, non gli parla dal 2020. In una recente intervista a Teen Vogue, lo ha definito un “bambino patetico” e ha criticato alcuni dei suoi gesti politici, tra cui quello che ha definito un “saluto nazista” durante un evento per l’insediamento di Trump nel gennaio 2025. Tuttavia, le sue accuse più recenti si concentrano sul comportamento di Musk sul posto di lavoro, sostenendo che la sua immagine pubblica di “buon capo” sia solo una facciata. “Si è costruito l’immagine di un genio che si preoccupa dei suoi dipendenti, ma non è la realtà che ho sentito crescendo”, ha detto Vivian in una trasmissione su Twitch con lo streamer Hasan Piker il 30 marzo 2025. “Le storie che ho sentito da chi ha lavorato per lui – alcune molto vicine alla nostra famiglia – descrivono un uomo che governa con la paura, non con il rispetto”.
Secondo Vivian, lo stile di leadership di Musk spesso fa sì che i dipendenti si sentano sottovalutati e oberati di lavoro. “Spingeva le persone oltre i loro limiti e si aspettava che fossero grate per l’opportunità di lavorare con lui”, ha aggiunto. Sebbene non abbia fatto nomi o fatto riferimenti ad episodi specifici, le sue parole riflettono le critiche più ampie alle pratiche di gestione di Musk emerse nel corso degli anni. Ex dipendenti Tesla hanno parlato di orari massacranti e di un ambiente di lavoro molto stressante, accuse che Musk spesso liquida come il prezzo necessario dell’innovazione.
La tempistica delle rivelazioni di Vivian è particolarmente significativa, dato che Musk è stato recentemente criticato per altri comportamenti controversi. Nell’aprile 2025, emersero delle voci secondo cui Musk si era offerto di mettere incinta l’influencer della criptovaluta Tiffany Fong, probabilmente in risposta al calo dei suoi guadagni con Platform X da parte di quest’ultima dopo aver rifiutato la sua proposta. Questo episodio, unito alle accuse di Vivian, alimenta la crescente convinzione che l’immagine pubblica di Musk come leader carismatico sia più costruita che autentica. Inoltre, le sue controverse posizioni politiche, tra cui dichiarazioni transfobiche e accuse infondate che collegano le persone transgender agli atti vandalici ai danni di Tesla, hanno ulteriormente danneggiato la sua reputazione tra i critici.
Vivian ha parlato anche dell’impatto personale di Musk sulla sua vita, ribadendo la sua indipendenza finanziaria da quando ha fatto coming out come transgender nel 2020. “Non gli prendo un centesimo e non voglio prenderne uno”, ha detto, sottolineando la sua determinazione a seguire la sua strada. Vivian studia francese, spagnolo e giapponese a Tokyo e sogna di diventare traduttrice. Tuttavia, ha chiarito che non vuole avere nulla a che fare con l’impero o con l’eredità del padre.
Le reazioni del pubblico alle accuse di Vivian sono state contrastanti. Su X, alcuni utenti hanno espresso il loro sostegno per il coraggio dimostrato nel parlare apertamente, con commenti come: “Vivian sta mostrando il vero Elon Musk, non quello che i media amano glorificare”. Altri, tuttavia, hanno messo in dubbio le sue motivazioni, ipotizzando che l’allontanamento dal padre possa influenzare la sua prospettiva. “Non gli parla da anni. Come può sapere cosa sta succedendo nelle sue aziende in questo momento?” un altro utente ha commentato.
Musk non ha ancora risposto direttamente alle ultime accuse di Vivian, ma la sua capacità di negare le critiche suggerisce che non prende le sue parole alla leggera. Musk in passato ha negato pubblicamente l’identità transgender della figlia, affermando che “è stata uccisa dal virus woke”, affermazione che Vivian ha contraddetto con un video virale su TikTok in cui affermava: “Per me va bene anche una cosa morta, cazzo”.
Mentre Musk continua a esercitare influenza sia nel mondo della tecnologia che in quello della politica, dopo essersi dimesso di recente dal suo ruolo presso l’Office of Government Efficiency (DOGE) di Donald Trump, le rivelazioni di Vivian ci ricordano che dietro i titoli dei giornali si celano storie personali che sfidano le narrazioni che circondano anche le figure più potenti. Resta da vedere se le sue accuse porteranno a un esame più approfondito della leadership di Musk, ma per ora Vivian Jenna Wilson sta facendo sentire la sua voce e la sua verità forte e chiara.