**McLaren sotto i riflettori: Indagine FIA per presunta illegalità tecnica sulla MCL39**
Woking, 23 maggio 2025 – Un fulmine a ciel sereno ha scosso il paddock della Formula 1: la McLaren è al centro di un’indagine ufficiale della FIA per una presunta illegalità tecnica sulla sua MCL39, la monoposto che ha dominato l’inizio della stagione 2025. Secondo indiscrezioni trapelate appena tre minuti fa, dati segreti relativi al sistema di raffreddamento dei freni posteriori sarebbero stati diffusi, sollevando sospetti su possibili violazioni del regolamento tecnico. La notizia, che sta facendo il giro del web, ha riacceso il dibattito su una vettura già sotto osservazione per le sue prestazioni straordinarie.
La McLaren MCL39, presentata a sorpresa a Silverstone lo scorso febbraio, ha impressionato tutti con cinque vittorie nelle prime sei gare, consolidando un vantaggio significativo nei campionati piloti e costruttori. Tuttavia, il dominio della scuderia di Woking ha alimentato i sospetti dei rivali, in particolare Red Bull e Ferrari, che hanno più volte suggerito che le prestazioni della MCL39 fossero troppo belle per essere vere. Le accuse si concentrano sul sistema di raffreddamento dei freni posteriori, che garantirebbe un’efficienza senza precedenti nella gestione della temperatura degli pneumatici, un fattore cruciale per il successo in pista.
Secondo fonti vicine alla FIA, l’indagine sarebbe stata avviata dopo la diffusione di documenti tecnici riservati, che dettagliano una presunta configurazione non conforme all’articolo 11.5 del regolamento tecnico, il quale vieta l’uso di liquidi per il raffreddamento dei freni. Dopo il Gran Premio di Miami, la FIA aveva già effettuato controlli approfonditi sulla MCL39 di Oscar Piastri, senza però riscontrare irregolarità. Tuttavia, i nuovi dati trapelati sembrano aver riacceso l’interesse della Federazione, che ora sta analizzando i componenti incriminati con maggiore attenzione.
Zak Brown, CEO di McLaren, ha risposto con il suo solito stile ironico: “Siamo abituati ai sospetti quando vinciamo. La nostra macchina è stata controllata più volte e ha sempre superato ogni test. Continueremo a concentrarci sulla pista, non sulle chiacchiere.” Tuttavia, le parole di Brown non sembrano aver placato i rivali, con Christian Horner di Red Bull che ha dichiarato: “È strano come la McLaren riesca a gestire le gomme senza compromessi. Qualcosa non torna.”
Nel frattempo, le immagini di Giorgio Piola, esperto di tecnica, hanno rivelato dettagli sui passaggi d’aria nel cestello dei freni posteriori, evidenziando un design innovativo che potrebbe essere al centro della controversia. La FIA ha promesso di pubblicare i risultati dell’indagine durante il prossimo Gran Premio dell’Emilia Romagna, ma il paddock è già in fermento. La McLaren riuscirà a dimostrare la legalità della sua MCL39, o questa vicenda rischia di offuscare una stagione finora trionfale?
Mentre i fan attendono con ansia ulteriori sviluppi, una cosa è certa: la Formula 1 non smette mai di sorprendere, e questa spy story potrebbe avere conseguenze imprevedibili per il campionato 2025.