In una dichiarazione controversa e audace, Errol Musk, padre dell’imprenditore miliardario Elon Musk, ha dichiarato pubblicamente che la dibattuta teoria del complotto sul “conteggio delle vittime di Clinton” è reale. Secondo Errol Musk, il presunto numero delle vittime associate ai Clinton supererebbe le 100 persone. L’ingegnere e personaggio mediatico sudafricano ha addirittura dichiarato di essere disposto a testimoniare in tribunale riguardo a queste accuse.
La teoria del “conteggio dei cadaveri di Clinton” suggerisce che persone vicine all’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e all’ex segretario di Stato Hillary Clinton siano morte misteriosamente in circostanze sospette. Sebbene ampiamente smentita da fact-checker, investigatori indipendenti e importanti organi di informazione, la teoria persiste nelle comunità online da decenni. La questione è riemersa dopo che le dichiarazioni di Errol Musk hanno iniziato a circolare sui social media e sulle piattaforme di notizie alternative.
Errol Musk non ha presentato alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni, ma ha affermato di essere pronto a “rivolgersi in tribunale” per discutere la questione. Gli esperti legali e gli analisti sono scettici sulla validità di una simile causa, sottolineando che le teorie del complotto raramente reggono in tribunale senza prove concrete.
Non è la prima volta che la famiglia Musk finisce sulle prime pagine dei giornali per dichiarazioni controverse. Lo stesso Elon Musk è noto per le sue opinioni schiette, in particolare su X (ex Twitter), la piattaforma di social media di cui è proprietario. Tuttavia, i commenti di Errol Musk hanno attirato l’attenzione perché hanno mosso accuse pericolose e non verificate a importanti personaggi politici.
I critici sostengono che tali affermazioni, prive di fondamento fattuale, possono alimentare la disinformazione e danneggiare il dibattito pubblico. Tuttavia, i sostenitori di Errol Musk considerano la sua dichiarazione come una mossa coraggiosa contro quella che ritengono essere una profonda occultazione politica.
Finora non è stata intrapresa alcuna azione legale ufficiale e né Bill né Hillary Clinton hanno risposto pubblicamente alle accuse di Errol Musk. La storia continua a evolversi e potrebbe attirare ulteriori approfondimenti da parte degli ambienti legali e politici.