Shock: l’avvocato di Diddy ha scosso il processo con un’inaspettata rivelazione sul fatto che Whitney Houston veniva usata per cogliere di sorpresa i tossicodipendenti, dopo il duro controinterrogatorio di Cassie.
Nel processo federale in corso a New York che riguarda gravi accuse contro Sean “Diddy” Combs, tra cui associazione a delinquere e attività criminali, gli avvocati dei rapper hanno gettato l’intero caso nella confusione con una rivelazione inaspettata: lo shock di Diddy è avvenuto poco dopo la morte della cantante Whitney Houston.
L’ex fidanzata di Diddy, Cassie Ventura, una delle testimoni chiave, ha infranto le prove raccontando l’accaduto nel febbraio 2012. Secondo Cassie, dopo che i due avevano partecipato a un “mostro” – il termine che usavano per descrivere le bizzarre feste a sfondo sessuale – in un nightclub di San Bernardino, Diddy aveva continuato a fare avances al playboy Mansnall. Qui, pare che abbia fatto uso di un potente oppioide e sia stato ricoverato in ospedale per shock tossicodipendente poche ore dopo la morte di Whitney Houston.
Cassie ha affermato che durante i loro 11 anni di matrimonio, lei e Diddy erano dipendenti dagli oppioidi e che la loro relazione era sempre stata violenta, controllante e dipendente. “Mi sento come se fossi solo un’ombra accanto a lui”, ha detto con voce strozzata in tribunale.
Tuttavia, l’avvocato Anna Estevao ha difeso la sua decisione di non andarsene. Nella sezione Anti-Palace, ha trasmesso una serie di messaggi privati tra Cassie e Diddy per dipingere un quadro di una relazione basata sul consenso, anche da parte della parte attiva di Cassie. “Vuoi unire queste parti insieme, giusto?” Estevão ha interrogato, ma Cássia ha categoricamente negato. Ha affermato di essere stata manipolata e sottoposta a un controllo mentale assoluto, al punto da non riuscire più a dire “no”.
L’avvocato di Diddy non ha esitato ad attaccare Cassie con domande dure e persino dure per minare l’affidabilità della sua testimonianza. Tuttavia, Cassie mantiene comunque un atteggiamento calmo, confermando che dice la verità non per vendetta, ma perché non vuole che altri passino attraverso la stessa cosa.
La testimonianza di Cassie è considerata uno dei fattori importanti che possono influenzare la decisione finale. Si prevede che altri testimoni lo sostengano, tra cui sua madre e la cantante Dawn Richard, che si esibiva nel gruppo di Diddy.
Il caso continua a ricevere notevole attenzione da parte dei media e del pubblico. Se condannato, Diddy rischia l’ergastolo.