L’arbitro che ha diretto la semifinale di ritorno della Champions League tra Inter e Barcellona, ovvero Szymon Marciniak, sarebbe stato sanzionato dalla UEFA per non essere stato incaricato di dirigere la finale di Monaco.

L’arbitro Marciniak non dirigerà le finali della Coppa dei Campioni di questa stagione.
Nella semifinale della Champions League 2024/25 , l’Inter perse un vantaggio di due gol e sembrava eliminata. Ma il pareggio all’ultimo respiro di Francesco Acerbi e il gol vittoria di Davide Frattesi nei tempi supplementari ribaltarono l’esito della partita.
Tuttavia, la partita è stata offuscata da una serie di decisioni controverse dell’arbitro polacco Szymon Marciniak. Dopo le lamentele del Barcellona, non gli è stata data l’opportunità di arbitrare la finale, la partita più importante della sua carriera arbitrale.
Nonostante fosse considerato il candidato principale per arbitrare la finale tra Inter e PSG del 31 maggio, Marciniak non è stato scelto. Per questa partita, la UEFA ha invece nominato l’arbitro rumeno Istvan Kovacs. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Sport, questa decisione è direttamente collegata alla controversa prestazione di Marciniak allo stadio San Siro.
Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo, una serie di decisioni importanti e controverse prese in semifinale, che hanno fatto arrabbiare il Barcellona, sono state la ragione per cui l’arbitro polacco è stato squalificato dalla finale. In particolare, il rigore assegnato all’Inter, così come le situazioni che hanno portato al primo e al terzo gol dell’Inter, avrebbero influenzato seriamente la valutazione che la UEFA ha fatto di lui.
Il signor Marciniak prende molte decisioni che fanno arrabbiare il Barcellona.
Di conseguenza, Marciniak non è stato assegnato nemmeno alle finali di Europa League o di Conference League. I due arbitri designati per queste partite sono rispettivamente Felix Zwayer e Irfan Peljto.
L’episodio controverso che ha caratterizzato il terzo gol dell’Inter si è verificato quando Denzel Dumfries è stato ritenuto colpevole di fallo su Gerard Martin, appena prima che Acerbi realizzasse il gol del pareggio. Tuttavia, l’esperta di diritto calcistico Christina Unkel ha difeso la decisione dell’arbitro, affermando che non si è trattato di un “errore chiaro ed evidente”.
Dopo la semifinale, Marciniak avrebbe dichiarato al quotidiano mediorientale Al Qahera di non aver “fatto nulla di sbagliato” e di essere pronto ad affrontare qualsiasi indagine da parte della UEFA dopo la partita storica. Tuttavia, l’arbitro ha contattato il quotidiano polacco Przegląd Sportowy Onet per smentire l’informazione.
“L’articolo pubblicato dai media egiziani e spagnoli e diventato virale sui social media è una palese menzogna”, si legge nell’articolo. “Agli arbitri non è consentito commentare dopo la partita decisioni professionali. Come ci ha confermato lo stesso Szymon Marciniak, non ha mai rilasciato dichiarazioni del genere.”