💥 Spiegazioni e scuse: i corridori del Kentucky Derby 2025 reagiscono alle conseguenze della gara
A Churchill Downs la polvere si è appena posata , ma il Kentucky Derby 2025 è già diventato una delle edizioni più chiacchierate degli ultimi anni, non solo per il finale esplosivo, ma anche per il turbinio di spiegazioni, scuse e reazioni accese da parte dei fantini coinvolti. Nelle ore successive alla drammatica conclusione, i social media sono esplosi di speculazioni, mentre i fantini si affannavano a difendere le proprie prestazioni, le proprie decisioni e, in alcuni casi, la propria reputazione.
Il vincitore, il ventitreenne Chase Delgado, ha festeggiato subito, ma si è trovato a dover fronteggiare le critiche dei fantini rivali, che hanno definito la sua manovra aggressiva nel tratto finale al limite dell’incoscienza. Delgado, in sella a Iron Dagger , ha sterzato all’interno dell’ultimo furlong, provocando una reazione a catena che ha colpito almeno tre cavalli in coda. Sebbene gli steward abbiano visionato il filmato e alla fine si siano pronunciati a suo favore, diversi fantini non hanno esitato a esprimere il loro malcontento.
Il veterano Joel Rosario, sesto in sella alla Blue Mirage , ha dichiarato senza mezzi termini: “C’è differenza tra correre duro e mettere in pericolo gli altri. Quello che abbiamo visto oggi ha superato il limite”. Altri, come Tyler Gaffalione, hanno fatto eco al sentimento, descrivendo la corsa di Delgado come “caotica ed egoista”, sostenendo che gli è costata una corsa pulita.
Delgado ha risposto alle accuse durante una tesa intervista post-gara. “Guardate, ho corso per vincere. Questo è il Kentucky Derby, non una passeggiata sui pony al parco”, ha detto. “Ho rispettato le regole. Se qualcuno è arrabbiato, forse avrebbe dovuto correre più veloce”. Le sue parole, seppur sicure, hanno gettato benzina sul fuoco già divampante.
Ma Delgado non è stato l’unico fantino a giustificarsi. Flavien Prat, in sella al favoritissimo Golden Reign , ha faticato a raggiungere un deludente decimo posto e ha attribuito la causa della prestazione deludente alle condizioni della pista. “Abbiamo avuto un punto debole all’ultima curva e lei non ha reagito”, ha affermato Prat. “È migliore di quella corsa e lo dimostreremo la prossima volta”. I critici, tuttavia, hanno sottolineato che altri cavalli hanno gestito la stessa superficie senza problemi, suggerendo che la colpa potrebbe essere stata della corsa, non della pista.
Nel frattempo, Luis Saez, che era ampiamente previsto lottasse per la vittoria a bordo di King’s Gambit , si è fermato leggermente al traguardo del mezzo miglio e non si è più ripreso. Saez ha citato un’incomprensione con gli allenatori sulla strategia e ha detto di essere stato “lasciato in sospeso” quando la pressione sul ritmo è cambiata all’inizio. “Ci è stato detto di procedere in base alla velocità, ma quando questo non si è concretizzato, siamo rimasti bloccati”.
Mentre la polvere si deposita, ciò che rimane è un Derby caratterizzato tanto dalle controversie quanto dal trionfo. Mentre alcuni tifosi applaudono il fuoco e la competitività, altri si interrogano sulla sportività e sul processo decisionale sul palcoscenico più importante delle corse. Una cosa è certa: le conseguenze del Kentucky Derby 2025 sono tutt’altro che finite, e il prossimo incontro tra questi cavalieri potrebbe essere altrettanto feroce quanto la gara stessa.