*Ferrari Sotto Shock: Vasseur Rivela la VeritĂ sulla Strategia dopo il Disastro di Miami**
Il Gran Premio di Miami 2025 si è trasformato in un incubo per la Scuderia Ferrari, con una prestazione che ha lasciato i tifosi a bocca aperta per le ragioni sbagliate. Frederic Vasseur, team principal della Rossa, ha rotto il silenzio dopo la gara, cercando di spiegare le scelte strategiche che hanno portato a un settimo e ottavo posto per Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Ma le sue parole, invece di calmare le acque, hanno acceso ulteriori polemiche, alimentando il dibattito su una stagione che sembra già compromessa.
La Ferrari è arrivata a Miami con grandi aspettative, forte del podio di Leclerc in Arabia Saudita e di una livrea speciale per celebrare il primo anniversario della partnership con HP. Tuttavia, le qualifiche sono state un disastro: Leclerc ottavo, Hamilton eliminato in Q2, costretto a partire dalla dodicesima posizione. Vasseur ha ammesso: “Abbiamo faticato a sfruttare le gomme nuove, perdendo quattro decimi nelle prime due curve. Dobbiamo capire cosa sbagliamo”. La speranza di una rimonta in gara si è scontrata con una strategia controversa e tensioni via radio tra i piloti, che hanno messo in luce crepe nella gestione del team.
Durante la gara, la decisione di invertire le posizioni tra Leclerc e Hamilton per permettere a quest’ultimo, su gomme medie, di inseguire Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) ha scatenato il caos. Hamilton, frustrato, ha ironizzato via radio: “Aspettate pure a decidere, magari davanti a una tazza di tè!”. Quando l’inseguimento è fallito, Leclerc è stato riportato davanti, ma il tempo perso ha compromesso le loro chance. Vasseur ha difeso la strategia: “Abbiamo seguito un regolamento interno. La decisione era giusta, anche se capisco la frustrazione dei piloti”. Tuttavia, i tifosi non hanno gradito, accusando il muretto di indecisione e mancanza di chiarezza.
Le prestazioni della SF-25 sono state un altro punto dolente. Vasseur ha sostenuto che il passo gara fosse paragonabile a Red Bull e Mercedes, ma il distacco di un minuto dal vincitore Oscar Piastri (McLaren) e il sorpasso subito dalla Williams di Alex Albon raccontano una storia diversa. “Non è una questione di aggiornamenti, ma di trovare il miglior compromesso con questa macchina”, ha dichiarato, annunciando piccoli sviluppi per Imola e Barcellona.
Le critiche non si sono fatte attendere. Sui social, i tifosi hanno espresso delusione, definendo Vasseur “scollegato dalla realtà ” e chiedendo un cambio di rotta. La Ferrari, quarta nel Costruttori con soli 94 punti contro i 246 della McLaren, sembra lontana dai proclami di inizio anno, quando Vasseur puntava al titolo.
Miami ha messo a nudo i limiti della Ferrari: una monoposto non all’altezza, strategie discutibili e tensioni interne. Con Imola alle porte, Vasseur dovrà trovare soluzioni rapide per evitare che il 2025 diventi un’altra stagione di rimpianti. I tifosi, però, sono stanchi di promesse: vogliono risultati.