🔥Ultima notizia: Marc Marquez ha deciso di utilizzare l’intero montepremi di Qatar 2025 per fondare una casa di beneficenza per orfani nella sua città natale. Il capo di Ducati ha immediatamente espresso il suo sostegno e ha contribuito alla fondazione.
In una commovente dimostrazione di generosità, la superstar della MotoGP Marc Marquez ha annunciato che donerà l’intero montepremi del Gran Premio del Qatar 2025 alla fondazione di un orfanotrofio nella sua città natale di Cervera, in Spagna. L’otto volte campione del mondo, reduce da una schiacciante vittoria al Circuito Internazionale di Lusail, ha rivelato i suoi progetti poco dopo aver festeggiato la sua terza vittoria in gara principale della stagione 2025. L’annuncio ha suscitato grande ammirazione, con i vertici di Ducati che hanno prontamente promesso il loro sostegno per contribuire a realizzare la visione di Marquez.
Il trionfo di Marquez in Qatar è stato a dir poco spettacolare. Nonostante una drammatica collisione al primo giro con il fratello Alex, il trentaduenne pilota Ducati ha dimostrato la sua caratteristica resilienza, recuperando e conquistando la vittoria con un comodo vantaggio di 1,8 secondi su Maverick Viñales della KTM, con il compagno di squadra Francesco Bagnaia a completare il podio. La vittoria, che ha segnato la settima vittoria di Marquez in otto gare in questa stagione, ha consolidato il suo vantaggio nella classifica del campionato MotoGP con 123 punti. Al di là della pista, tuttavia, è stata la decisione di Marquez fuori pista a conquistare il cuore dei tifosi e della comunità degli sport motoristici.
Intervenendo alla conferenza stampa post-gara, Marquez ha condiviso le sue motivazioni per l’iniziativa benefica. Ha spiegato che crescere a Cervera, una piccola città della Catalogna, gli ha instillato un profondo senso di comunità e responsabilità. “Sono stato incredibilmente fortunato nella mia carriera e voglio restituire qualcosa a chi ne ha più bisogno”, ha detto Marquez. “Ci sono bambini là fuori senza famiglia, senza il sostegno che ho avuto la fortuna di avere. Questo orfanotrofio sarà un luogo dove potranno sentirsi al sicuro, amati e avere l’opportunità di prosperare”. Il pilota, soprannominato la “Formica di Cervera” per la sua tenacia, ha sottolineato che il progetto è profondamente personale, poiché spera di lasciare un’eredità duratura nella sua città natale.
La decisione di donare il premio in Qatar – a quanto pare una somma significativa, considerando la pole position, la vittoria in volata e la vittoria nel Gran Premio – riflette il crescente impegno di Marquez per la filantropia. Sebbene l’importo esatto non sia ancora stato reso noto, i premi in denaro per i primi classificati della MotoGP possono raggiungere cifre considerevoli, e la promessa di Marquez garantisce che ogni centesimo verrà destinato alla costruzione e alla gestione dell’orfanotrofio. Ha delineato i piani per una struttura che fornirà rifugio, istruzione e supporto emotivo ai bambini orfani, con particolare attenzione alla promozione dei loro talenti e aspirazioni.
Ducati, il team ufficiale di Marquez, si è subito schierata a sostegno dell’iniziativa. Gigi Dall’Igna, responsabile corse e guru tecnico di Ducati, ha rilasciato una dichiarazione elogiando l’altruismo di Marquez e confermando il coinvolgimento della casa motociclistica. “Marc non è solo un campione in pista, ma anche un campione per l’umanità”, ha dichiarato Dall’Igna. “Ducati è orgogliosa di sostenere questa nobile causa e contribuirà con risorse per aiutare a fondare l’orfanotrofio di Cervera. Questa è una testimonianza dei valori che condividiamo come squadra”. Sebbene i dettagli specifici del contributo di Ducati non siano stati divulgati, alcune fonti suggeriscono che l’azienda potrebbe fornire supporto finanziario e logistico per garantire il successo del progetto.
L’annuncio arriva in un momento in cui Marquez sta vivendo una straordinaria rinascita nella sua carriera. Dopo un periodo difficile segnato da infortuni e da una parentesi poco competitiva con la Honda, il suo passaggio alla Ducati nel 2024 ha rivitalizzato la sua corsa al nono titolo mondiale. La stagione 2025 lo ha visto dominare, con solo un incidente ad Austin a rovinare una stagione altrimenti impeccabile. La sua prestazione in Qatar, dove ha superato le avversità iniziali per riconquistare la vittoria su un circuito in cui aveva vinto l’ultima volta nel 2014, ha sottolineato il suo ritorno alla forma migliore. Eppure, sono le sue azioni fuori pista a definire la sua eredità.
La comunità del motorsport ha risposto con un sostegno travolgente. I tifosi hanno inondato i social media con messaggi di elogio, mentre altri piloti, tra cui Bagnaia e Viñales, hanno espresso ammirazione per la generosità di Marquez. Anche le autorità locali di Cervera hanno accolto con favore l’iniziativa, con il sindaco della città che si è impegnato a collaborare strettamente con Marquez per accelerare il progetto. I piani preliminari indicano che l’orfanotrofio potrebbe iniziare i lavori già il prossimo anno, con Marquez personalmente coinvolto nel suo sviluppo.
La decisione di Marquez di incanalare il suo successo in una causa più grande di lui è un potente promemoria dell’impatto che gli atleti possono avere al di là del loro sport. Mentre continua a inseguire la gloria in pista, il suo impegno per migliorare la vita dei bambini orfani di Cervera ispirerà senza dubbio altri a seguirne l’esempio. Con il sostegno di Ducati e della sua comunità, Marquez è pronto a lasciare un’eredità che trascende la MotoGP, dimostrando che i veri campioni non sono definiti solo dalle loro vittorie, ma dalle vite che toccano.