Carlos Alcaraz, il giovane fenomeno del tennis mondiale, ha risposto con decisione alle critiche ricevute per il suo documentario “Carlos Alcaraz: A modo mio”, disponibile su Netflix dal 23 aprile 2025. La docuserie in tre episodi mostra la vita del tennista, dentro e fuori dal campo, rivelando la sua ricerca di equilibrio tra ambizioni sportive e desideri personali. Tuttavia, alcune reazioni hanno definito il suo approccio poco professionale, suscitando il disappunto del campione spagnolo.
In una recente conferenza stampa a Roma, Alcaraz ha dichiarato: “Ero nervoso per le reazioni, ma ho imparato a non pensare a ciò che dice la gente”. Ha sottolineato il successo del documentario, evidenziando il feedback positivo di molti colleghi: “Tanti giocatori mi hanno detto che gli è piaciuto”. La serie, prodotta da Morena Films, offre un ritratto intimo di Alcaraz, mostrando fragilità e pressioni di un atleta di 22 anni chiamato a essere il migliore della storia.
Nonostante le critiche, il documentario ha ricevuto elogi per la sua autenticità, distinguendosi dalle narrazioni sportive tradizionali. Alcaraz difende la sua filosofia di vita: “La felicità è già un successo”, un messaggio che lo rende più umano e vicino ai fan. La docuserie, arricchita da testimonianze di leggende come Nadal e Federer, è un viaggio emozionante nella vita di un talento unico.