🔥Ultime notizie: il boss della Ducati parla ufficialmente dell’accordo del secolo Alex Marquez passerà a gareggiare per la Ducati “È tutto per volontà di Marc Marquez”.
In una sorprendente svolta degli eventi che ha sconvolto il mondo della MotoGP, il dirigente di Ducati, Gigi Dall’Igna, ha confermato ufficialmente che Alex Marquez, fratello minore del sei volte campione del mondo MotoGP Marc Marquez, si unirà al team ufficiale Ducati in una mossa descritta come un “colpo da maestro strategico”. L’annuncio, fatto il 6 maggio 2025, arriva in mezzo a fervide speculazioni sull’influenza dei fratelli Marquez sui piani futuri di Ducati. La dichiarazione di Dall’Igna, carica di intrigo, ha rivelato che questo trasferimento di alto profilo è stato orchestrato per soddisfare le ambizioni di Marc Marquez, che è stato una figura di trasformazione per Ducati da quando è entrato a far parte delle loro fila.
La saga è iniziata all’inizio di quest’anno, quando Alex Marquez, in sella al team satellite Gresini Racing, ha mostrato una forma eccezionale su una Ducati Desmosedici GP24 di un anno. La sua straordinaria prestazione al Gran Premio di Spagna a Jerez, dove ha conquistato la sua prima vittoria in MotoGP e ha preso la testa della classifica, ha fatto girare la testa in Ducati. La costanza di Alex, unita alla sua capacità di superare i piloti ufficiali con moto inferiori, ha scatenato discussioni sulla sua potenziale promozione. Tuttavia, ciò che ha affascinato il paddock della MotoGP è stata la sincera ammissione di Dall’Igna che la decisione di portare Alex nel team ufficiale è stata motivata dalla visione di Marc Marquez di una dinastia Ducati dominata da Marquez.
Marc, che si è unito al team ufficiale Ducati per la stagione 2025 dopo una sensazionale stagione 2024 con Gresini, ha espresso apertamente il suo desiderio di portare la squadra a livelli senza precedenti. La sua influenza all’interno di Ducati è cresciuta esponenzialmente, con addetti ai lavori che sottolineano come il suo contributo strategico si estenda oltre la pista. Fonti vicine al team rivelano che Marc ha sostenuto l’inclusione di Alex, convinto che la sinergia tra i fratelli potesse aprire nuove prospettive di prestazioni per Ducati. “Marc ha sempre creduto nel potenziale di Alex”, ha dichiarato Dall’Igna in un post su LinkedIn. “Ha visto questa come un’opportunità per creare qualcosa di storico: due fratelli che lottano per lo stesso obiettivo sotto la bandiera Ducati”.
La mossa non è priva di polemiche. L’ascesa fulminea di Alex ha suscitato perplessità, in particolare tra i fan del campione del mondo in carica Francesco Bagnaia, che rimane una pietra miliare della squadra Ducati. Alcuni ipotizzano che la posizione di Bagnaia potrebbe essere sotto esame, con post non verificati su X che suggeriscono che potrebbe prendere in considerazione un passaggio a Yamaha se Ducati desse priorità ai fratelli Marquez. Tuttavia, Dall’Igna si è affrettato a smentire tali voci, sottolineando che Bagnaia rimane parte integrante dei piani della squadra. “Pecco è il nostro campione e questa mossa rafforza la nostra ambizione collettiva”, ha detto, cercando di placare la crescente tensione.
Il percorso di Alex fino a questo punto è stato caratterizzato da grande resilienza. Due volte campione del mondo in Moto3 e Moto2, ha dovuto affrontare difficoltà nell’adattarsi alla classe regina della MotoGP. I suoi primi anni con Repsol Honda e LCR Honda sono stati segnati da incoerenza, ma il passaggio a Gresini nel 2023 ha segnato una svolta. In sella a una Ducati, Alex ha trovato il suo ritmo, culminando in una stagione 2025 da record che lo ha visto sfidare il fratello e Bagnaia al comando. Il suo trionfo a Jerez, dove ha superato Fabio Quartararo della Yamaha e un Marc in rimonta, ha sottolineato la sua preparazione per una sella ufficiale.
Le implicazioni di questo trasferimento sono profonde. Per Ducati, affiancare i fratelli Marquez nel team ufficiale è una scommessa audace che potrebbe ridefinire il loro dominio in MotoGP. La storia comune dei fratelli – sono diventati i primi fratelli a vincere campionati del mondo nello stesso anno nel 2014 e nel 2019 – suggerisce un’alchimia unica che potrebbe tradursi in successi in pista. Lo stile di guida aggressivo di Marc, unito alla ritrovata costanza di Alex, potrebbe rendere Ducati una forza inarrestabile. Tuttavia, la mossa rischia anche di creare attriti interni, poiché gestire due piloti di alto profilo con legami familiari insieme a Bagnaia metterà alla prova la leadership di Ducati.
Per Alex, questa è un’opportunità che cambierà la sua carriera. “Mi sono sempre sentito apprezzato in Ducati”, ha dichiarato in una recente intervista. “Entrare a far parte del team ufficiale e correre al fianco di Marc è un sogno che si avvera”. Eppure, rimane con i piedi per terra, riconoscendo la pressione di dover dare il massimo. “Marc è un punto di riferimento, ma sono qui per tracciare la mia strada”, ha aggiunto, alludendo alla sua determinazione a uscire dall’ombra del fratello.
Con l’avanzare della stagione 2025, tutti gli occhi saranno puntati sul team ufficiale Ducati. L’alleanza tra i fratelli Marquez porterà Ducati a nuovi traguardi o alimenterà tensioni all’interno del team? Una cosa è certa: questo “accordo del secolo” ha gettato le basi per un capitolo emozionante nella storia della MotoGP, con al centro la visione di Marc Marquez.