Max Verstappen ha chiesto alla Red Bull un’indagine approfondita su un incidente di uscita dai box non sicuro durante la gara sprint del Gran Premio di Miami, che ha quasi causato una pericolosa collisione con il pilota della Mercedes Kimi Antonelli. L’incidente è avvenuto quando a Verstappen è stato dato il via libera per uscire dal box mentre il diciottenne Antonelli si stava avvicinando, con il risultato che la ruota anteriore sinistra di Verstappen ha colpito la posteriore destra della Mercedes W15 di Antonelli. La collisione ha frantumato il coprivolante di Antonelli e ha sparso detriti in fibra di carbonio, costringendo il giovane italiano ad annullare il pit stop e a perdere ogni possibilità di conquistare punti nella gara sprint.
Di conseguenza, a Verstappen è stata inflitta una penalità di 10 secondi per l’uscita non sicura. Sebbene avesse concluso la gara sprint al quarto posto in pista, la penalità lo ha retrocesso al 17° e ultimo posto. La gara si è conclusa dietro la safety car a causa di un incidente che ha coinvolto Fernando Alonso e Liam Lawson, impedendo a Verstappen di recuperare posizioni dopo la penalità. Questa battuta d’arresto ha permesso ai piloti McLaren Lando Norris e Oscar Piastri di ottenere una doppietta nella gara sprint, facendo perdere a Verstappen terreno in classifica generale rispetto al duo McLaren.
Dopo l’incidente, Verstappen ha sottolineato la necessità di un’indagine, affermando: “È una questione su cui dobbiamo indagare”. Ha anche espresso sollievo per il fatto che nessuno sia rimasto ferito, riconoscendo i pericoli che le moderne monoposto di F1 corrono in tali collisioni. Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha ammesso che l’errore è stato umano e ha promesso che la squadra ne avrebbe tratto insegnamento. Nel frattempo, il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha criticato la sequenza del pit stop, insinuando che “qualcuno si sia fatto prendere dal panico” durante il comunicato.
Questo incidente ha segnato il secondo problema legato ai pit stop che Verstappen ha dovuto affrontare in questa stagione, dopo i problemi con il sistema semaforico della Red Bull in Bahrain che hanno rallentato sia lui che il compagno di squadra Yuki Tsunoda. Nonostante la battuta d’arresto di Miami, Verstappen ha dimostrato resilienza assicurandosi la pole position per il Gran Premio principale con un margine risicato di soli 0,003 secondi su Lando Norris.
In sintesi, la gara sprint di Verstappen a Miami è stata rovinata da un costoso incidente in pit lane dovuto a un rilascio non sicuro da parte della Red Bull, che ha portato a una penalità e alla perdita di posizioni. Verstappen ha chiesto al suo team di indagare a fondo sull’incidente per prevenire che si ripeta in futuro, pur mantenendo la concentrazione sulla lotta per la vittoria nonostante le difficoltà incontrate.