Il Gran Premio di Miami, che si terrà il 4 maggio 2025, è iniziato con un incidente eclatante durante le qualifiche sprint di venerdì. Max Verstappen, quattro volte campione del mondo e pilota della Red Bull, è stato esaminato dai commissari della FIA per una presunta violazione del regolamento. L’olandese avrebbe guidato troppo lentamente durante un’uscita di pista in SQ2, superando il delta time massimo tra le due safety car line. Sebbene la Red Bull e Verstappen siano stati giudicati colpevoli di aver infranto il regolamento, Verstappen è riuscito a evitare una sanzione e la squadra ha ricevuto solo un rimprovero. La FIA ha individuato un errore di programmazione come la bizzarra motivazione alla base della violazione, che ha causato scompiglio nel mondo della Formula 1, come riportato da Motorsport.com e GPFans.
Secondo il regolamento FIA, i piloti non sono autorizzati a guidare inutilmente lentamente durante le sessioni di qualifica per evitare situazioni pericolose. Il direttore di gara aveva fissato un tempo massimo sul giro di 1 minuto e 45 secondi tra le linee di safety car, basandosi sui tempi delle prove libere del weekend di Miami. Durante un round in SQ2, Verstappen è apparso al di sopra di questo limite per sei secondi, il che ha portato a una chiamata ai commissari. Dopo colloqui con Verstappen e un rappresentante della Red Bull, e dopo aver analizzato la telemetria, i video e i tempi, i commissari hanno concluso che la violazione era dovuta a un errore di programmazione nella vettura di Verstappen. Il cruscotto mostrava un delta time con una deviazione di sei secondi, facendo pensare a Verstappen di guidare entro le linee, mentre in realtà era troppo lento.
La telemetria ha confermato che Verstappen stava guidando costantemente, senza intralciare le altre vetture, come se avesse gestito il tempo Delta con una differenza di sei secondi. La Red Bull ha scoperto l’errore dopo il primo giro di raffreddamento e ha immediatamente ordinato a Verstappen di regolare la velocità , in modo da rimanere al di sotto del tempo Delta mostrato per sei secondi. Lo ha fatto in tutti i giri successivi, supportato dalla telemetria. I commissari hanno stabilito che Verstappen, sulla base delle informazioni della sua vettura, non era “inutilmente lento” e non aveva creato una situazione pericolosa. Per questo motivo è stato assolto dalla sanzione personale. La responsabilità è stata attribuita alla Red Bull, che ha ricevuto un rimprovero perché la squadra è tenuta a garantire la correttezza delle informazioni sui tempi. Tuttavia, i commissari hanno avvertito che una violazione analoga può essere punita più severamente, tra le altre cose.
Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti. Su X, alcuni fan hanno elogiato la FIA per la sua clemenza, con messaggi come: “Max è stato sfortunato con quell’errore, meno male che non viene punito”. Altri hanno trovato la spiegazione strana, con un post che affermava: “Un errore di programmazione? Sembra una scusa debole per un top team”. Il rimprovero alla Red Bull sottolinea le grandi aspettative della FIA, soprattutto dopo i precedenti incidenti di questa stagione, come la penalizzazione di cinque secondi inflitta a Verstappen in Brasile 2024 per una violazione della Virtual Safety Car, come riportato da Formula1.com.
L’incidente ha messo in ombra la prestazione di Verstappen a Miami, dove si è classificato quarto nelle qualifiche sprint, dietro ad Andrea Kimi Antonelli e a entrambi i piloti McLaren. Verstappen ha lamentato il sottosterzo della sua RB21, che gli ha limitato la velocità nelle curve lente, come ha spiegato a Sky Sports. Nonostante le deludenti qualifiche, rimane leader del campionato con 112 punti, ma la pressione sta aumentando con la forte concorrenza di McLaren e Ferrari. L’errore di programmazione è un raro passo falso per la Red Bull, nota per la sua precisione, e solleva dubbi sulla sua preparazione.
Il caso mette in luce una tensione più ampia in Formula 1: la rigida applicazione delle regole contro gli errori umani e tecnici. Verstappen, che si è spesso scontrato con la FIA per le sanzioni, come i lavori socialmente utili a Singapore per linguaggio volgare, sembra essere di nuovo al centro dell’attenzione. Il rimprovero alla Red Bull è mite rispetto alle possibili condanne in griglia, ma l’avvertimento della FIA suggerisce che gli errori futuri non saranno così lievi. Mentre Miami si prepara per la Sprintrace e la gara principale, Verstappen continua a massimizzare le sue possibilità , nonostante la bizzarra svolta di questa violazione. Il suo talento e la sua resilienza saranno cruciali per superare questa tempesta e mantenere la leadership in campionato.