La Ferrari ha scosso il mondo della Formula 1 con una decisione tanto inaspettata quanto audace: abbandonare gli aggiornamenti previsti per la SF-25, la monoposto che avrebbe dovuto portare Lewis Hamilton e Charles Leclerc a lottare per il titolo mondiale. Una mossa che ha lasciato il sette volte campione del mondo, Hamilton, visibilmente distrutto, mentre il paddock di Maranello è avvolto da un silenzio carico di tensione.
La stagione 2025 non è iniziata come la Scuderia sperava. Dopo prestazioni deludenti in Australia e una doppia squalifica shock in Cina per irregolarità tecniche – un fondo troppo usurato per Hamilton e un peso inferiore al minimo per Leclerc – la SF-25 ha rivelato gravi lacune. Il problema principale? Una gestione complessa delle altezze da terra e un retrotreno instabile, che compromettono il bilanciamento aerodinamico e meccanico. Gli ingegneri, guidati dal nuovo direttore tecnico Loïc Serra, hanno lavorato senza sosta per correggere questi difetti, ma i risultati sono stati inferiori alle aspettative. Il nuovo fondo introdotto in Bahrain, pensato per migliorare il carico aerodinamico, non ha risolto le instabilità, lasciando la vettura vulnerabile rispetto a McLaren e Red Bull.
In un colpo di scena, Ferrari ha deciso di congelare gli sviluppi della SF-25, concentrandosi già sul progetto 2026, quando entreranno in vigore nuove regole tecniche. Fonti vicine al team parlano di una scelta strategica per evitare di sprecare risorse su una monoposto che, nonostante il potenziale, sembra avere una finestra operativa troppo ristretta. “Non possiamo continuare a inseguire soluzioni tampone,” avrebbe dichiarato Fred Vasseur, team principal, durante una riunione a porte chiuse. Questa decisione, però, ha avuto un impatto devastante su Hamilton. Il britannico, che aveva scommesso tutto sul sogno di vincere un ottavo titolo con la Rossa, si trova ora a guidare una vettura che non riceverà ulteriori upgrade significativi. Le sue difficoltà di adattamento, già evidenti nei test pre-stagionali, si sono amplificate: Hamilton fatica a trovare il feeling con la SF-25, soprattutto rispetto a Leclerc, che sembra più a suo agio nel gestire l’instabilità della monoposto.
I tifosi sono divisi. C’è chi applaude la lungimiranza di Ferrari, che guarda al futuro per costruire una vettura rivoluzionaria, e chi considera questa mossa una resa, un tradimento delle ambizioni dichiarate a inizio stagione. Intanto, il Gran Premio di Suzuka si avvicina, e gli occhi sono puntati su Hamilton: riuscirà a superare questa batosta psicologica e a dimostrare il suo valore, nonostante una vettura non all’altezza? La storia della Ferrari è fatta di momenti di crisi e rinascita, ma questa decisione segna un punto di svolta che potrebbe ridefinire il destino della Scuderia e del suo pilota leggendario. Il tempo, come sempre in Formula 1, sarà l’unico giudice.
