Il governo francese ha appena preso una decisione sconcertante, annunciando la sospensione delle attività di Tesla nel Paese e l’imposizione di severe restrizioni all’industria automobilistica americana. Questa mossa è considerata senza precedenti nelle relazioni economiche correlate e le conseguenze si sono rapidamente estese, con il valore del patrimonio personale di Elon Musk, CEO di Tesla, che avrebbe raggiunto circa 138,9 miliardi di dollari in pochi giorni. La situazione non sembra accennare a fermarsi.
Secondo fonti interne, la motivazione principale addotta dal governo francese è dovuta a preoccupazioni relative alla sicurezza tecnologica, all’impatto ambientale e allo squilibrio negli scambi commerciali bilaterali. Tesla è accusata di non aver rispettato le nuove normative sull’origine dei componenti, mentre i suoi modelli di auto elettriche sono anche oggetto di contestazioni in merito alle emissioni generate durante la produzione negli stabilimenti negli Stati Uniti e in Cina. Sebbene non vi sia stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte dell’azienda, Elon Musk ha brevemente dichiarato sui social network di stare “monitorando attentamente la situazione e che avrebbe fornito un feedback appropriato”.
Questo shock non sta colpendo solo Tesla, ma sta anche provocando un forte calo dell’intera industria automobilistica statunitense sul mercato europeo. Persino aziende come General Motors e Ford hanno iniziato a registrare ordini annullati, azioni e partner europei hanno sospeso le collaborazioni. Gli investitori, che in precedenza avevano riposto grandi aspettative sull’ondata di auto elettriche statunitensi per la conquista del mercato globale, ora stanno fuggendo dai titoli azionari legati a questo settore, provocando un’ondata di vendite a Wall Street.
Alcuni analisti ritengono che la mossa francese non sia solo tecnica, ma anche una reazione politica nel contesto delle tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti, che stanno aumentando il numero di fumatori. La capacità europea di sviluppare marchi nazionali come Renault, Peugeot o Volkswagen rende la forte presenza di Tesla nella regione una “minaccia strategica”. Si prevede che una serie di altri paesi europei seguiranno l’esempio francese nelle prossime settimane, rendendo il futuro di Tesla nel vecchio continente più precario che mai.
Elon Musk, un tempo simbolo di innovazioni tecnologiche ed energie pulite, si trova ora ad affrontare una sfida cruciale. La perdita di quasi 140 miliardi di dollari è solo una manifestazione superficiale di una crisi più profonda di convinzioni, quote di mercato e strategia globale. Nel frattempo, il mondo è in attesa di vedere come Musk cambierà la situazione o accetterà un nuovo, instabile capitolo del suo operoso impero tecnologico.