🛑 Valentino Rossi ha fatto ESATTAMENTE ciò che Pecco Bagnaia temeva in una dichiarazione scioccante: auto-identifica SOLO la leggenda italiana della MotoGP

In una mossa scioccante (ma non del tutto sorprendente), Valentino Rossi si è espresso sulla questione dell’“autoidentificazione” nelle gare della MotoGP. La leggenda vivente, nota per i suoi audaci sorpassi e scherzi, ha rilasciato una dichiarazione controversa definendosi “La leggenda italiana della MotoGP”.

“Io sono Valentino Rossi”, si legge nella dichiarazione. “E io mi definisco la leggenda italiana della MotoGP.”

Naturalmente Rossi non si è fermato qui. Ha anche suggerito che tutti i piloti della MotoGP dovrebbero essere tenuti a “autoidentificarsi” prima di ogni gara. “Ciò contribuirebbe a garantire l’equità per tutti”, ha spiegato Rossi.

Le reazioni sui social media sono state contrastanti. Alcuni hanno elogiato Rossi per aver “detto la verità”, mentre altri lo hanno criticato per aver fatto commenti “insensibili” e “divisivi”.

“Valentino Rossi dovrebbe concentrarsi sulle corse invece di interferire in questioni che non capisce”, ha scritto un utente di Twitter.

“Sono d’accordo con Valentino Rossi”, ha scritto un altro. “Non è giusto che i piloti non possano identificarsi.”

Non è ancora chiaro se la proposta di Rossi verrà attuata. Una cosa è certa, però: ha scatenato un acceso dibattito sull’argomento.

E in un evento correlato, Rossi ha anche annunciato che sta sviluppando un nuovo test in grado di rilevare se un pilota è una “leggenda italiana della MotoGP”. “Si chiama ‘Il siero della verità’”, ha twittato Rossi. “E sarà disponibile domani.”

Continueremo a seguire questa storia e vi aggiorneremo non appena avremo ulteriori informazioni.