Il 2 marzo 2025, il Chang International Circuit di Buriram, in Thailandia, è esploso in festa quando Marc Márquez ha vinto il Gran Premio di Thailandia, dando il via alla stagione della MotoGP in modo spettacolare. L’otto volte campione del mondo, ora in forza al team ufficiale Ducati, ha dato prova di una tecnica agonistica magistrale, battendo il fratello Alex Marquez e il campione in carica Francesco “Pecco” Bagnaia. Ma la vera notizia è arrivata dopo i festeggiamenti sul podio: Márquez ha donato l’intera somma di 306.000 euro in beneficenza a enti per gli orfani, un gesto che ha ridefinito la sua vittoria e sottolineato il suo carattere sia in pista che fuori.

La gara in sé è stata emozionante. Marquez, partito dalla pole, ha dato prova della sua caratteristica combinazione di aggressività e finezza. Per gran parte dei 26 giri ha seguito da vicino il fratello minore Alex, che l’anno scorso correva per la Gresini Racing su una Ducati. Il duello tra i fratelli ha affascinato i fan e Marc ha atteso il momento giusto prima di passare in vantaggio al 23° giro e assicurarsi la vittoria con un margine di 1,7 secondi. Alex è rimasto al secondo posto, mentre Bagnaia ha completato il podio al terzo posto. La doppietta dei fratelli Márquez ha rappresentato un traguardo storico e ha lasciato il loro padre, Julià Márquez, sopraffatto dall’orgoglio. “Il mio cuore è esploso sabato e di nuovo oggi”, ha detto a Sky Sports. “È un sogno vederli insieme così.”
Tuttavia, mentre lo champagne scorreva a fiumi e la folla esultava, Marquez aveva in mente un piano più grande. In una conferenza stampa post-gara, ha rivelato che la sua vincita di 306.000 euro (circa 330.000 dollari) sarebbe stata interamente devoluta in beneficenza ad associazioni per gli orfani. “Vincere è una sensazione incredibile, ma restituire qualcosa alla società è una sensazione ancora più profonda”, ha detto Marquez con voce ferma e con convinzione. “Ho avuto una vita fortunata e voglio aiutare i bambini che non sono stati così fortunati”. La somma, un premio considerevole per una singola gara, servirà a sostenere gli orfanotrofi in Thailandia e nella sua terra natale, la Spagna, concentrandosi sull’istruzione, l’assistenza sanitaria e le cure essenziali per i bambini senza famiglia.
Questo atto di generosità non sorprende coloro che hanno seguito da vicino la carriera di Márquez. Il team manager della Ducati, Davide Tardozzi, ha elogiato il carattere dello spagnolo in una recente intervista: “Marc Márquez non è un cattivo ragazzo, è un pilota incredibile e su di lui abbiamo puntato molto per l’anno prossimo”. Le parole di Tardozzi riflettono la fiducia della Ducati in Marquez, che è entrato a far parte del team ufficiale dopo una stagione 2024 in ripresa con la Gresini Racing, dove ha vinto tre gare con la Ducati GP23 dello scorso anno. La vittoria in Thailandia, la sua 61esima in MotoGP, segna un inizio coraggioso per questa partnership ad alto rischio e testimonia l’intenzione di Marquez di puntare al nono titolo mondiale nel 2025.
Il cammino di Márquez fino a questo punto è stato costellato di avversità. Un grave infortunio al braccio nel 2020 lo ha tenuto lontano dalle piste per quasi un anno, seguito da problemi di diplopia (visione doppia) che hanno rischiato di porre fine alla sua carriera. Il suo ritorno è stato a dir poco stimolante e questa ultima vittoria riafferma il suo status di leggenda della MotoGP. Fuori dalla pista, tuttavia, Márquez ha costruito silenziosamente una tradizione di gentilezza. Dalle visite in ospedale agli eventi di beneficenza organizzati tramite il suo fan club di Cervera, da tempo sostiene cause a lui care. “Questi bambini sono combattenti, proprio come noi piloti”, ha detto riferendosi agli orfani che beneficeranno della sua donazione. “Se riesco a dargli una spinta, è più grande di qualsiasi campionato.”
Sia la comunità della MotoGP che i tifosi sono rimasti sbalorditi dal gesto di Márquez. I social media erano pieni di ammirazione, con un utente X che ha scritto: “Marc Márquez è un campione a tutti i livelli: velocità, abilità e anima”. Perfino i suoi rivali si tolsero il cappello. Bagnaia, arrivato terzo, lo ha definito “un gesto di classe”. “Marc sta dimostrando di cosa si tratta in questo sport”, ha aggiunto. Per gli spettatori occasionali attratti dalla resa dei conti fraterna, il finale emozionante della storia ha trasformato una gara emozionante in un argomento di discussione mondiale.
La donazione di Marquez trasforma la sua vittoria in MotoGP in Thailandia in una storia di trionfo umano e di potenza. Come ha sottolineato Tardozzi della Ducati, il team ha fatto una “grande scommessa” su Marquez, non solo per il suo innegabile talento, ma anche per lo spirito che porta nello sport. Alle 23:15 PST del 2 marzo 2025, mentre il mondo delle corse guarda al prossimo round, la donazione di 306.000 € di Marquez è una testimonianza di cosa significhi una vera vittoria. In un mondo di arrivi in frazioni di secondo e di rivalità accese, ci ha ricordato che a volte le vittorie più grandi avvengono lontano dal traguardo.