Aumenta la tensione tra Lewis Hamilton e la Mercedes dopo le disastrose qualifiche di Las Vegas

Sotto le luci scintillanti di Las Vegas, Lewis Hamilton è entrato nel weekend con grandi speranze, puntando a riconquistare il suo dominio. Il sette volte campione del mondo ha avuto un inizio forte, dominando entrambe le sessioni di prove libere di venerdì e alimentando l’ottimismo all’interno della Mercedes. Tuttavia, la promessa di riscatto si è rapidamente sgretolata, esponendo crepe più profonde nella partnership Hamilton-Mercedes.

La prestazione di Hamilton in prova ha suggerito che la Mercedes aveva trovato un vantaggio competitivo, con Hamilton e il compagno di squadra George Russell che hanno spinto al limite le loro vetture W14. Russell ha dettato il ritmo in Q1 e Hamilton ha fatto un giro di comando in Q2, accendendo le speranze di una battaglia della Mercedes per la pole position. Per un breve momento, il team sembrava pronto a sfidare Red Bull e Ferrari. Ma la sessione finale si è rivelata disastrosa.

La Q3 è stata rovinata da una bandiera rossa inaspettata causata dal grave incidente di Franco Colapinto. Il lungo ritardo ha interrotto il ritmo dei piloti e, quando la sessione è ripresa, lo slancio di Hamilton è stato visibilmente scosso. Il suo primo giro lanciato si è concluso bruscamente con un bloccaggio, costringendolo a entrare nella zona di deflusso. Il secondo tentativo, appesantito dalla crescente pressione, è culminato in un costoso testacoda alla curva 3. Il risultato? Una partenza in P10 per un pilota che solo poche ore prima sembrava il favorito della pole.

La frustrazione di Hamilton era evidente. La sua comunicazione radio rifletteva rassegnazione e i suoi commenti post-sessione, sebbene misurati, lasciavano intendere un malcontento più profondo. Mentre ammetteva di aver commesso degli errori, il tono delle sue parole suggeriva una più ampia insoddisfazione per le prestazioni della vettura e per la strategia del team. La domanda incombe: la Mercedes ha perso la sua capacità di fornire una vettura degna delle leggendarie abilità di Hamilton?

Non si tratta di un incidente isolato. Le difficoltà di Hamilton in qualifica sono diventate una tendenza preoccupante nel 2024. Dalla pausa estiva, non è riuscito a raggiungere la Q3 tre volte ed è stato spesso superato da Russell. L’incostanza della vettura, abbinata agli errori insoliti di Hamilton, dipinge un quadro fosco per un pilota il cui dominio del sabato un tempo ha definito la sua carriera.

Per Mercedes, le ricadute di Las Vegas sono significative. Il team deve affrontare domande difficili sull’assetto della propria auto e sulla sua adattabilità alle mutevoli condizioni. Nonostante abbia brillato nelle prove, la W14 è diventata imprevedibile quando era più importante. La pressione degli pneumatici o i cambiamenti di assetto sono stati un fattore nelle difficoltà di Hamilton? La credibilità del team è sotto esame e le risposte saranno cruciali mentre si preparano per la stagione 2025.

Hamilton ha recentemente esteso il suo contratto con la Mercedes fino al 2025, ma la tensione nella loro partnership sta diventando sempre più evidente. Mentre Charles Leclerc della Ferrari incombe come un formidabile rivale nei prossimi anni, la pazienza di Hamilton con una squadra che ha lottato per soddisfare le sue ambizioni potrebbe esaurirsi. Il legame un tempo incrollabile tra il pilota e la squadra ora sembra fragile, messo alla prova da ripetute delusioni.
Jenson Button e Karun Chandhok, tra gli altri analisti, hanno evidenziato il declino di Hamilton nelle prestazioni in qualifica. Quello che una volta era un raro passo falso ora sembra essere un modello preoccupante. Per un pilota del calibro di Hamilton, tali difficoltà segnalano più di un calo di forma: rappresentano una crisi di fiducia nella macchina a sua disposizione.
Il Gran Premio di Las Vegas avrebbe dovuto essere uno spettacolo della brillantezza di Hamilton, ma invece ha messo in mostra la crescente tensione all’interno della Mercedes. Mentre la stagione si avvicina alla conclusione, i riflettori si intensificano su una delle partnership più iconiche della Formula 1. La Mercedes riuscirà a riconquistare la fiducia di Hamilton e a consegnare un’auto in grado di assicurarsi un ottavo titolo mondiale? O è l’inizio della fine della loro storica alleanza?
Il futuro di Hamilton con la Mercedes, come le strade di Las Vegas, è pieno di incertezza. Per ora, l’attenzione si sposta sulla gara, dove il caos potrebbe ancora salvare un weekend triste. Ma anche se Hamilton organizzasse una rimonta miracolosa, i problemi più profondi rimangono irrisolti, lasciando fan ed esperti a chiedersi: quanto ancora potrà durare questa partnership?